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Il nuovo videodiario di Everybody's Gone to the Rapture ci mostra un'apocalisse "molto britannica"

Una particolare fine del mondo

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   02/08/2015

Riportiamo qua sotto il nuovo videodiario degli sviluppatori The Chinese Room per Everybody's Gone to the Rapture, la particolare avventura in prima persona in arrivo su PlayStation 4.

Dan Pinchbeck e Alex Grahame, in particolare, ci spiegano cosa rende il gioco un'"apocalisse molto britannica", visto che l'idea è partita dalle atmosfere e dalla mentalità della fine degli anni 80 in Inghilterra. Era un periodo in cui molti temevano una sorta di apocalisse imminente, in cui la mancanza di internet o di mezzi di comunicazione invasivi generava un vero isolamento per le comunità più piccole e lontane.

Qualcosa di simile a Yaughton Valley, l'ambientazione del gioco, dove nel 1984 ci ritroviamo ad osservare il mondo dopo la sua fine, o qualcosa del genere.