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Secondo un rumor, la versione PlayStation 4 di Rise of the Tomb Raider è stata posticipata per compensare l'annuncio anticipato

Meglio non scontrarsi con Nathan Drake

NOTIZIA di Dario Rossi   —   17/12/2015

Basandosi su un insider di NeoGAF, l'uscita PlayStation 4 di Rise of the Tomb Raider, prevista per la fine del 2016, sarebbe il risultato di un nuovo accordo tra Square Enix e Microsoft. Sembra che inizialmente i progetti fossero di farla uscire sei mesi dopo le versioni Xbox, senza farne alcuna menzione. La scarsità dei preorder però avrebbe spinto la compagnia a rivedere gli accordi. Nello specifico, sembrerebbe che Square Enix abbia chiesto a Microsoft il permesso di annunciare in anticipo anche la versione PlayStation 4 (e PC) prima dell'uscita, in cambio avrebbe promesso una finestra maggiore di esclusiva temporale, spostandola a un anno. Lo spostamento sarebbe stato anche strategico per Square Enix, poiché non si sarebbe scontrato in questo modo con Uncharted 4: Fine di un Ladro, in uscita a marzo 2016.

Ovviamente non c'è niente di confermato tra le parti in questione, quindi prendete quanto sopra come un semplice rumor.

Secondo un rumor, la versione PlayStation 4 di Rise of the Tomb Raider è stata posticipata per compensare l'annuncio anticipato