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Sam Lake ci spiega perché Alan Wake 2 non è ancora stato realizzato

Il creative director di Remedy ha grandi idee per il sequel

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   02/02/2016

Durante un intervento presso la Città della Scienza e dell'Industria di Parigi, Sam Lake ha parlato dei suoi piani per Alan Wake 2 e di perché il gioco non è ancora stato realizzato.

"Abbiamo provato a creare Alan Wake 2 subito dopo il primo episodio, ma ovviamente per questi progetti servono il partner giusto, il budget giusto e il concept giusto", ha detto Lake. "Alan Wake, per certi versi, è un prodotto di grande valore per Remedy. Si tratta di una nostra proprietà intellettuale, possediamo Alan Wake. Dunque magari è per questo che vogliamo usare un po' di cautela extra per accertarci che tutti questi elementi siano a posto, nell'ottica del successo di un sequel. Semplicemente non sembrava che avessimo cominciato col piede giusto."

"Ci stavamo pensando, avevamo realizzato dei prototipi, delle demo e delle sperimentazioni. Si discuteva di lavorare con Microsoft, con cui avevamo collaborato per Alan Wake, e ciò ha fatto nascere l'idea di Quantum Break. Tuttavia a quel tempo la cosa sembrava non funzionare per Alan Wake 2, o quantomeno per quelle che erano le nostre esigenze."

"Penso che da un certo punto di vista ciò sia stata una fortuna, perché abbiamo avuto modo di elaborare il concetto di come dovrebbe essere il sequel di Alan Wake, e questo percorso ha portato alla nascita di tante idee migliori di quelle che avevamo quando abbiamo pensato ad Alan Wake 2 la prima volta."

Sam Lake ci spiega perché Alan Wake 2 non è ancora stato realizzato