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Per Michael Pachter, l'E3 di Microsoft sarà incentrato sull'integrazione Windows 10 e Xbox One

Tempo di cambiamenti

NOTIZIA di Dario Rossi   —   02/04/2016

Il sedicente analista Michael Pachter, ormai icona di cabale infallibili sul mondo videoludico, prevede un cambio di direzione per il prossimo E3 Microsoft. A suo dire, la conferenza losangelina potrebbe essere incentrata sull'integrazione tra Windows 10 e Xbox One, rendendo la console parte completa del suo ecosistema: "Penso che Microsoft si stia preparando per l'inevitabile, ovvero che non avete bisogno di una console. Continueranno a cercare di spingere sull'integrazione per mantenere il più possibile la console rilevante, non hanno intenzione di uscire da questo mercato, ma lo sapete, il concetto è il medesimo, non avete bisogno di un PC per collegarvi a internet. Eravate abituati a farlo, ma adesso utilizzate un tablet o uno smartphone!".

L'antifona di Pachter è che la compagnia effettuerà un graduale cambio di enfasi, spostandosi dall'hardware Xbox in favore dell'integrazione nell'ecosistema, che rappresenterà un ruolo determinante nella conferenza E3: "Ci sono stati cambiamenti in Microsoft. Non c'è più Steve Ballmer, e penso che l'attuale CEO Nadella è completamente focalizzato nel tenere Microsoft in una posizione di rilievo. Però penso che Xbox fosse un'isola prima dell'avvento di Nadella, e credo che Ballmer non l'abbia realmente capito. Ho sono sicuro che neanche Nadella l'abbia capito, ma sicuramente ha una strategia per integrare Xbox dentro qualsiasi cosa stia succedendo in Microsoft.

Pachter continua con i cambiamenti di ruoli nella gestione del progetto Xbox: "Se osservate la leadership Xbox, anche se Robbie Bach era di Microsoft, c'è stato Peter Moore, che ha lavorato con SEGA, seguito da Don Mattrick, da Electronic Arts. Attualmente abbiamo Phil Spencer, che è un dipendente Microsoft da 20 anni. Quindi, anziché avere un videogiocatore al capo della sezione, come è accaduto per i primi tredici anni Xbox, adesso abbiamo un interno della società a gestirlo. Phil Spencer è un giocatore, ma un giocatore di Microsoft, è entrato come ingegnere, Ha lavorato con loro negli anni novanta, quando c'era Windows ed Excel. Questa era la compagnia in cui era entrato. Penso che si sia trasformato in un giocatore. La mia impressione è che l'E3 2016 sarà ancora principalmente un evento sui giochi, ma ogni volta che Microsoft parla, abbiamo un quadro sempre più chiaro su dove vogliono andare".