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La foto di Nintendo NX è troppo brutta per essere vera?

Nintendo NX sarà davvero così?

NOTIZIA di Davide Spotti   —   27/09/2016

La quantità di indiscrezioni che circonda l'annuncio di Nintendo NX assume di giorno in giorno proporzioni sempre più massicce, eppure Nintendo continua imperterrita a mantenere la bocca cucita su caratteristiche, aspetto e funzionalità della propria futura macchina da gioco.

La strategia commerciale della casa di Kyoto ha trovato un nuovo punto di riferimento nel mercato mobile, grazie a prodotti che stanno avendo (e avranno) grande appeal sul pubblico di massa, come Pokémon GO e Super Mario Run. L'intento è duplice: fare cassa riducendo al minimo i costi di sviluppo e indirizzare nuovamente l'attenzione dei consumatori verso le console, come è stato fatto notare da Shigeru Miyamoto.

Nintendo NX è quindi al centro di un progetto di rinascita che prevede maggior diversificazione dell'offerta e un approccio senza precedenti nel mondo dell'intrattenimento videoludico. L'immagine pubblicata ieri su profilo Twitter "Flashback Man" ha già fatto molto discutere gli appassionati. Si tratta solo dell'ennesimo fake? È abbastanza probabile, anche perché, esteticamente parlando, il dispositivo non sembra convincere del tutto. Ciò nondimeno alcuni dettagli appaiono in linea con le indiscrezioni circolate per la rete negli ultimi tempi.

La foto di Nintendo NX è troppo brutta per essere vera?

Da mesi si vocifera che Nintendo NX possa essere a tutti gli effetti un hardware ibrido, per metà console casalinga e per l'altra metà console portatile, con un'architettura affine a quella dei principali dispositivi presenti sul mercato mobile.

Lo scatto sembra confermare l'opportunità di un duplice utilizzo. L'unità portatile, che dovrebbe essere di circa 6 pollici, può essere liberamente scollegata dal pad e riposta nella docking station quando si sta utilizzando il televisore, mentre ricollocando le due porzioni del controller sui lati si usufruisce dell'apparecchio in movimento.

Già da più parti è stato suggerito che la CPU contenuta nel pad possa appartenere alla famiglia Tegra X1, approdo naturale per garantire performance di un certo livello e una buona efficienza della batteria. Per quanto riguarda il sistema operativo Nintendo potrebbe decidere di sfruttare la piattaforma Android oppure ripiegare su un proprio sistema operativo proprietario, ma anche su questo versante non ci sono ancora state indicazioni definitive.

Il dispositivo mostrato nell'immagine propone un'altra delle caratteristiche anticipate nelle scorse settimane, ovvero il d-pad con pulsanti singoli. Sembra infatti che la croce direzionale, utilizzata da Nintendo in passato, sia stata definitivamente accantonata. Le stesse voci ipotizzavano inoltre la presenza di una funzione per la pubblicazione di contenuti - sulla falsa riga del pulsante Share di PlayStation 4 - ma in questa sede non ne riscontriamo la presenza.

Qualora il modello si rivelasse attendibile potrebbe essere confermata anche l'assenza del lettore ottico. Nintendo sembra infatti intenzionata a favorire il supporto delle cartucce, reso possibile dalle dimensioni più ampie delle nuove memorie flash. Peraltro i dubbi sull'autenticità del materiale sorgono anche dando uno sguardo all'immagine di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, che sembra essere stata estrapolata dalle sequenze video mostrate nel trailer dell'E3.

Auguriamoci che, dopo tante chiacchiere, ottobre sia davvero il mese delle risposte.