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Parliamone: Quanto sono serviti i videogiochi elettorali contro Donald Trump?

È la prima volta che escono così tanti titoli dedicati a un candidato alla presidenza americana. Scopriamone alcuni

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   09/11/2016

L'uso propagandistico dei videogiochi non è una grossa novità, sia in forme dirette che indirette. Ormai non passa campagna elettorale USA senza che venga pubblicato qualche titolo atto promuovere questo o quel candidato o a denigrare l'avversario. Con Donald Trump, il neo presidente degli Stati Uniti d'America, si è però passato il segno.

Il Tycoon non è nuovo al mondo dei videogiochi, nonostante per le presidenziali abbia dichiarato di odiarli (leggete il tweet in fondo alla notizia, ma non vi arrabbiate, perché tanto lo hanno eletto lo stesso... si vede che non è un argomento così rilevante). Nel 2005 fu pubblicato Donald Trump's Real Estate Tycoon, brutto gestionale per PC che aveva come protagonista Trump, all'epoca conduttore di un reality show di grande successo: The Apprentice. Già nel 2004 però, quello che attualmente è uno degli uomini più potenti del pianeta era stato sfruttato a fini pubblicitari da Microsoft in un cortometraggio realizzato per l'E3 in cui gli veniva fatto licenziare un falso rappresentante di PlayStation. Il video si chiamava The Novice, faceva evidentemente il verso a The Apprentice e trovate anch'esso in fondo alla notizia.

Per le recenti elezioni, comunque, gli sviluppatori di videogiochi indipendenti si sono letteralmente scatenati in una specie di campagna anti-Trump giocata tutta all'attacco, che però non ha dato i frutti sperati, vista la vittoria schiacciante ottenuta sulla Clinton. Riportarli tutti è impossibile, dato che solo in ambito mobile se ne trovano centinaia, però qualche nome possiamo sicuramente farlo.

Cominciamo con The Ship Remasted che ha inserito i due candidati tra gli ospiti della nave dove si svolge il gioco. Il gameplay non fu intaccato dall'aggiunta, ma non era male vederli prendersi a coltellate.

Se The Ship Remasted è rimasto in un certo senso equidistante tra i due candidati, non vale lo stesso per Surgeon Simulator di Bossa , dove Trump viene messo sul tavolo operatorio e gli si può letteralmente strappare il cuore (in modo scanzonato, s'intende). Da notare che gli sviluppatori si sono premuniti di circondare il paziente di tutti i suoi oggetti caratteristici.

Facendo un salto in ambito mobile troviamo Jrump, un titolo mobile free-to-play realizzato davvero molto bene, sia nel gameplay che nello stile visivo. "Disponibile per sistemi iOS e Android, mette nei panni del buon Donald che deve ascendere allo spazio saltando su dei muri ed evitando messicani. Non manca un cammeo della sua rivale, Hillary Clinton."

Anche nel mondo dei browser game non sono mancati titoli dedicati al Tycoon, come l'esplicito Stop Trump, che senza troppi misteri clona Papers, Please. Riusciremo a impedire a Trump di entrare illegalmente nel nostro paese? Giocarci oggi mette un po' malinconia, ma va detto che è realizzato abbastanza bene. Lo stesso vale per Trump vs. Science, realizzato per sottolineare gli strafalcioni sugli argomenti scientifici (e non solo) fatti da Trump in campagna elettorale. Nel gioco bisogna letteralmente distruggere le stupidaggini realmente pronunciate o scritte dal neo-presidente solo per raccattare voti.

Infine merita una citazione anche il cartellone anti-Trump che lo ha paragonato a un giocatore di Hanzo, uno dei personaggi di Overwatch. Il perché lo abbiamo spiegato allora: "il tipico giocatore di Hanzo è uno a cui piace spammare ed è un'egoista che dà sempre la colpa agli altri quando perde. Proprio come Trump, che non fa che addossare agli altri le responsabilità delle sue sconfitte."

Be', almeno oggi non deve addossare la colpa di alcuna sconfitta a nessuno.