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Una rimonta di Xbox One contro PlayStation 4 è davvero possibile?

La console Microsoft è stata premiata ancora una volta dalle vendite: ragioniamo sulle sue possibilità di colmare il gap con PlayStation 4

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   11/11/2016

Xbox One S sta andando forte. C'è poco da discutere: la console è stata progettata dannatamente bene, vanta un'estetica indovinata, consuma molto meno rispetto al modello originale, è più potente grazie al lieve overclock della GPU e potrebbe in teoria far girare i giochi alla risoluzione di 4K. Lo scaler integrato non offre chiaramente le performance di PlayStation 4 Pro in Ultra HD, ma il sistema supporta nativamente l'HDR e legge i blu-ray UHD, feature quest'ultima che alla console Sony manca (abbastanza clamorosamente, diciamolo). Ah, non dimentichiamo l'implementazione di una soluzione ingegneristica che finora sembrava impossibile: Xbox One S, a differenza dei precedenti modelli, ha l'alimentatore integrato; e i fan della piattaforma Microsoft sanno bene quanto ciò possa fare la differenza in termini di praticità.

Una rimonta di Xbox One contro PlayStation 4 è davvero possibile?

Fin dall'esordio gli utenti hanno salutato la riuscita revisione hardware con preorder entusiastici e sold out nei maggiori mercati. Cavalcando l'onda dei tagli di prezzo sul modello originale, Xbox One S ha fatto segnare diverse vittorie nei confronti di PlayStation 4, e sono ormai quattro mesi che si è imposta come la console più venduta negli USA, facendo segnare eccellenti risultati anche nel Regno Unito.. Insomma, è un momento decisamente positivo per Microsoft, che anche sul fronte software sta cercando di recuperare il vantaggio che Sony aveva costruito investendo in modo importante sulle produzioni first party già durante la seconda parte del ciclo vitale di PlayStation 3.

La domanda è: sarà sufficiente il successo di Xbox One S e il lavoro svolto finora dalla casa di Redmond per rimontare una situazione apparentemente disperata, che vede PlayStation 4 oltre quota 45 milioni di unità e Xbox One a 23,5 milioni (fonte: vgchartz.com)? Perché ormai è chiaro che le cose non stanno come una generazione fa, quando a inseguire era Sony e l'aggancio di Xbox 360 è stato effettuato solo all'ultimo, dopo anni di impegno. No, lo scenario è cambiato e la filosofia introdotta proprio in questi giorni con PlayStation 4 Pro, la stessa che muoverà Project Scorpio, potrebbe sancire un vantaggio impossibile da recuperare, in quanto le nuove piattaforme non sostituiscono le vecchie ma anzi fanno riferimento alla medesima base installata.

Grazie alla ludoteca condivisa, le PlayStation 4 Pro vendute si aggiungeranno al computo delle PlayStation 4 standard e lo stesso accadrà per Xbox One e Project Scorpio, ma stabiliti determinati punti fermi (il prezzo, innanzitutto, ma anche una progettualità che poggia su basi più che solide) sarà davvero difficile per una parte o per l'altra rivoluzionare il mercato al punto da determinare un'inversione di tendenza tale da far sì che le console Microsoft comincino improvvisamente a vendere come il pane e quelle Sony, di contro, si fermino del tutto. Lo stesso lancio di PlayStation 4 Pro rappresenta infatti una risposta più che adeguata alla pur ottima Xbox One S, e da qui a Natale potrebbe consolidare ulteriormente il già abbondante vantaggio della casa giapponese.

Quando arriverà Project Scorpio, insomma, sarà forse troppo tardi e bisognerà magari ragionare in maniera differente, perdere di vista la leadership e accontentarsi di una perpetua, benché dignitosissima, seconda posizione. Sempre che Nintendo Switch non faccia il boom...