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NieR: Automata sarà davvero una delle sorprese del prossimo anno?

NieR: Automata farà meglio del precedente capitolo?

NOTIZIA di Davide Spotti   —   30/12/2016

Il primo capitolo di NieR non ha ricevuto grande credito all'epoca della sua uscita, avvenuta sei anni fa su PlayStation 3 e Xbox 360. Eppure una considerevole percentuale del pubblico che ha avuto modo di completarlo lo considera uno dei titoli più sottovalutati della precedente generazione. Ecco perché l'annuncio di NieR: Automata è stato accolto con sentimenti contrastanti, nella convinzione che Platinum Games avrebbe dato la precedenza ad altri progetti tuttora in cantiere. Negli ultimi dodici mesi il nuovo JRPG action sviluppato dallo studio giapponese ha attirato verso di sé attenzioni sempre più massicce e, sebbene alcuni aspetti del gioco debbano ancora essere verificati nella loro compiutezza, potrebbe rivelarsi una delle sorprese più gradite dell'anno che sta per iniziare.

Nelle ultime ore l'immancabile Digital Foundry ha pubblicato un'analisi tecnica che mette a confronto le prestazioni della demo di NieR: Automata su PlayStation 4 base e sul modello Pro.

NieR: Automata sarà davvero una delle sorprese del prossimo anno?

Per il momento il 4K dinamico non è supportato, pertanto le differenze riguardano solo la risoluzione, che raggiunge rispettivamente i 900p e i 1080p, mentre la fluidità si mantiene costante a 60 frame al secondo su entrambi i modelli. Al di là delle disquisizioni prettamente tecniche, che comunque possono interessare in un RPG votato all'azione, ciò che lascia ben sperare in vista dell'uscita sono i passi in avanti ottenuti grazie al tocco di una formazione navigata come quella di Platinum Games.

La consapevolezza dei miglioramenti necessari a rendere NieR: Automata più appetibile al grande pubblico è stata recentemente espressa anche dal producer del gioco, Yosuke Saito: "molti feedback suggerivano che si trattasse di un titolo molto toccante. I giocatori che hanno giocato il primo capitolo si sono commossi. Tuttavia abbiamo anche ricevuto indicazioni sulla qualità altalenante delle parti action e abbiamo pensato fosse il caso di migliorarle. Abbiamo ricevuto elogi per la storyline, ma chi non aveva sperimentato tutto il gioco fino al quarto finale non si era fatto un'opinione particolarmente elevata. Ecco perché ci siamo ritrovati con lo score Metacritic di oggi". Il fatto che il primo NieR avesse del potenziale inespresso è stata quindi la principale spinta propulsiva che lo studio ha inquadrato per la creazione di Automata.

Se avete toccato con mano la versione di prova, vi sarete resi conto della fluidità di un sistema di combattimento che è stato arricchito con nuove combinazioni d'attacco e schivate eseguibili alterando il flusso temporale. Di nuovo è stata adottata una scelta coraggiosa dal punto di vista delle inquadrature: i cambi di piano e di prospettiva si susseguono senza soluzione di continuità. La demo esalta proprio le qualità più in linea con lo stile dei precedenti lavori di Platinum Games. Ancora da verificare invece la struttura ruolistica, a partire dallo sviluppo dei personaggi per arrivare all'andamento delle fasi esplorative.

I presupposti per avere tra le mani un ottimo gioco non mancano, ma sarà necessario soppesare anche la struttura narrativa, visti i già dichiarati collegamenti con il primo capitolo.

NieR: Automata sarà davvero una delle sorprese del prossimo anno?

Se infatti da un lato sarebbe sensato proseguire il percorso iniziato sei anni fa, per altri versi l'eccessiva quantità di riferimenti al passato potrebbe essere mal digerita dai chi non abbia avuto modo di sviscerare l'avventura del 2010.

Già sappiamo che i fatti di NieR: Automata si svolgeranno ad alcune migliaia di anni di distanza dagli eventi precedenti, ma sembra non mancheranno richiami percepibili solo dai giocatori di vecchia data. Su questo tema il producer Yosuke Saito ha lasciato intendere che potrebbero esserci due livelli di comprensione della trama: "non considero il precedente capitolo un grande successo, ma allo stesso tempo molte persone lo hanno amato. Proprio per questo motivo abbiamo voluto espandere l'esperienza ad altri giocatori. Se avessimo reso NieR: Automata un sequel diretto, sarebbe stato necessario giocare il precedente capitolo; così facendo il gioco non avrebbe raggiunto la quantità di pubblico che intendiamo intercettare. Abbiamo perciò deciso di imbastire la storia principale in modo che non sia necessario aver provato il predecessore". Per certi versi l'approccio di Platinum Games sembra ricordare quello già adottato da CD Projekt con lo sviluppo di The Witcher 3, dove alcuni riferimenti narrativi potevano essere identificati solo dai lettori dei romanzi di Sapkowski, senza che peraltro venisse compromessa la fruizione da parte di un pubblico più ampio.

Ancora qualche mese di pazienza e potremo trarre tutte le conclusioni del caso. A tal proposito vi ricordiamo che il lancio di NieR: Automata è fissato per il 10 marzo su PlayStation 4. Il gioco arriverà anche su PC ma per il momento Square Enix non ha ancora reso nota una data.