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Dopo la cancellazione di Scalebound, Hideki Kamiya ha dovuto prendersi un periodo di riposo per l'eccessivo stress

Situazioni del genere mettono a rischio la salute mentale degli sviluppatori, e il team di Scalebound lo sa bene

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   10/01/2017

Prima della conferma ufficiale della cancellazione, abbiamo accennato ieri a come lo sviluppo di Scalebound fosse diventato davvero complicato, tanto da costringere parte dello staff di Platinum Games a prendersi delle ferie per l'eccessivo stress. Ebbene, sembra che la cosa abbia riguardato lo stesso Hideki Kamiya, che secondo alcune fonti avrebbe dovuto prendersi un periodo di riposo per preservare la propria salute mentale e riassorbire la pressione e la delusione per il triste epilogo dell'attesa esclusiva per le piattaforme Microsoft. Non sappiamo come stiano le cose esattamente e quanto in là Microsoft e Platinum Games si siano spinte prima di arrendersi e cancellare il progetto, ma situazioni del genere in passato hanno portato anche all'allontanamento di celebri sviluppatori dai rispettivi team e speriamo non accada lo stesso per Kamiya.