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Il gaming non si riduce a una gara fra due console, dice Phil Spencer

Il boss di Xbox spiega anche come mai Microsoft non abbia prodotto un handheld

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   21/02/2017

In procinto di partire per il Giappone alla ricerca di accordi con importanti publisher, Phil Spencer è tornato a interagire con i propri follower su Twitter, dopo le parole sulle prestazioni di Xbox e il panorama videoludico in generale. Spencer ha voluto in primo luogo dire che il gaming non deve ridursi a una gara fra due console, e che i bei giochi non sono armi da utilizzare contro la piattaforma avversaria, riferendosi evidentemente ai suoi commenti positivi su Horizon Zero Dawn.

L'obiettivo di Microsoft è semplicemente quello di rendere Xbox e Windows 10 dei "bei posti per giocare", al di là di qualsiasi altra considerazione: una posizione che un utente ha criticato, dicendo che si tratta di frasi comode da dire quando ci si trova a inseguire, ma Spencer non si è sottratto al confronto rispondendo che il gaming rappresenta un'opportunità più ampia rispetto a un mero confronto fra due console. Si è detto tuttavia d'accordo circa l'importanza di realizzare giochi di qualità.

È stata anche una delle rare volte in cui il boss di Xbox ha parlato del perché Microsoft non si sia mai lanciata nel mercato degli handheld: secondo Spencer, l'azienda prevedeva che i dispositivi mobile avrebbero conquistato gran parte di quello spazio, tuttavia non sono mancati i complimenti a Nintendo per aver sempre sperimentato in tale ambito, per aver lottato contro le convenzioni, un fattore che rappresenta un bene per l'intera industria.