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Sviluppatore muore prematuramente, ma i suoi collaboratori vogliono concludere il gioco che stava realizzando

Il gioco si chiama Shard ed è incentrato sulla collaborazione

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   04/04/2017

Lo sviluppatore Roger Morash, sua moglie Valerie e i loro animali domestici sono morti il 23 gennaio 2017 a causa di un avvelenamento da monossido di carbonio. Morash era un'ex-Harmonix e stava lavorando a Shard, un platform pensato per due giocatori, insieme all'artista Anita Tung da tre anni e mezzo.

Morash aveva trovato la Tung online e l'aveva assunta come collaboratrice per lavorare al gioco. In seguito il team si è arricchito di un terzo membro, il musicista Kasson Crooker. I due, dopo la morte di Morash, volevano mollare tutto, ma sono stati incoraggiati dalla comunità di sviluppatori indipendenti locale a concludere Shard e hanno quindi deciso di portare avanti il progetto, cercando di mantenersi il più aderenti possibili allo spirito di Morash e al suo amore per il gameplay collaborativo.

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