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Bethesda è stata costretta a chiedere il cambio di titolo all'indie Prey for the Gods per non perdere il marchio Prey

È così che funziona la regolamentazione dei marchi

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   04/05/2017

Qualche ora fa abbiamo riportato la notizia sul cambio di titolo dell'inde Prey of the Gods in Praey of the Gods, dovuto a una richiesta di Bethesda che, se non accolta, sarebbe sfociata in un lungo processo che avrebbe sfiancato lo sviluppatore indipendente No Matter Studios:

"Avremmo potuto lottare e ci abbiamo riflettuto su per un po. Un'opposizione su un marchio può essere una faccenda lunga e, in base a quanto si è disposti a proseguire, può anche essere molto dispendiosa. Non vogliamo spendere i nostri preziosi fondi di Kickstarter, e non abbiamo nemmeno intenzione di chiedere ulteriori risorse per poterci muovere in tribunale. Utilizzare il denaro dei backer per qualcosa che non riguarda lo sviluppo o le ricompense destinate ai finanziatori ci sembra orribile", proseguono gli sviluppatori. "Anche se dovessimo vincere rischieremmo di spendere una porzione considerevole dei nostri fondi, e a nostro modo di vedere non ne vale la pena".

Dopo l'iniziale silenzio, Bethesda, pressata sulla questione, ha risposto spiegando brevemente la situazione dal suo punto di vista:

"Non abbiamo avuto scelta. Se non ci fossimo opposti, avremmo rischiato di perdere i diritti sul marchio registrato Prey e non potevamo permetterlo. Sfortunatamente è così che funziona la legge relativa alla registrazione dei marchi."

Bethesda ha anche fatto sapere di aver contattato più volte No Matter Studios per discutere della questione, anche prima del lancio della campagna Kickstarter.

Comunque Praey for the Gods è in sviluppo per PC, Xbox One e PlayStation 4, ma non ha ancora una data d'uscita, mentre Prey uscirà domani su PC, Xbox One e PlayStation 4.