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Destiny 2 si sta muovendo nella direzione giusta?

Le ultime 24 ore sono state monopolizzate da Destiny 2. Ce la farà Bungie a convincere i delusi dal primo capitolo?

NOTIZIA di Davide Spotti   —   19/05/2017

L'evento di presentazione di Destiny 2 è servito a fare il punto su molte delle novità che Bungie ha in programma per questo secondo capitolo. Tante le informazioni messe sul piatto nella serata di ieri, ma come promesso il momento più atteso è arrivato con la presentazione del video gameplay di Homecoming, la prima missione della nuova storyline che vedrà i Guardiani in fuga dopo la distruzione della Torre per mano dei Cabal. Bungie sembra avere in serbo una campagna principale fortemente guidata dalla trama, più strutturata e coinvolgente, con un focus tutto nuovo sui personaggi più iconici della serie. I miglioramenti apportati al racconto saranno accompagnati da migliorie sensibili anche sul fronte degli scenari, che promettono di essere più interessanti da vivere e ricchi di attività da portare a termine.

Finalmente non sarà più indispensabile tornare in orbita per poter selezionare gli incarichi successivi, ma ci sarà spazio anche per avventure secondarie ricche di sotto trame e di ricompense. Uno dei punti più interessanti toccati durante la presentazione ha avuto per oggetto le nuove caratteristiche delle armi: la precedente classificazione ha ceduto il passo ad una ripartizione tra armi cinetiche, armi ad energia e armi power, con importanti cambiamenti sul fronte del bilanciamento. La ricchezza dei contenuti verrà garantita dalla quantità di mondi esplorabili e in questo video ci è stato dato un primo assaggio sia della nuova ambientazione terrestre che dei pianeti Titano, Io e Nessus. Date le premesse, abbiamo trovato apprezzabile il fatto che Bungie voglia dare al suo nuovo titolo un taglio molto più vario, rendendolo decisamente più accattivante in ottica single-player.

Tuttavia Destiny promette di rinnovarsi anche nella struttura multigiocatore. Le modalità PvP accessibili nel Crogiolo includeranno esclusivamente incontri quattro contro quattro, ponendo quindi un chiaro accento sulle dinamiche collaborative tra giocatori. L'altra gradita novità riguarda il supporto della community e nella fattispecie l'introduzione ufficiale dei clan, con interessanti dinamiche di condivisione della partita anche per chi non disponga di un gruppo di amici con cui interagire. Per ulteriori dettagli sulle novità di Destiny 2 vi rimandiamo al nostro approfondito articolo che trovate online da questa mattina. Peraltro in un secondo pezzo il prode Quakeman si è dedicato all'altro piatto forte della presentazione di ieri, ovvero l'arrivo del gioco su PC. La notizia era già nota da tempo, quello che non sapevamo è che in realtà Destiny 2 verrà pubblicato in esclusiva su Battle.net di Blizzard.

Destiny 2 si sta muovendo nella direzione giusta?

Ovviamente l'utenza PC godrà di prestazioni d'alto livello e di una certa libertà nelle configurazioni: si è parlato di risoluzione a 4K, frame rate sbloccato, FOV personalizzabile, supporto ai monitor 21:9 e altro ancora.

La nota stonata riguarda invece l'assenza dei server dedicati, che di nuovo non saranno implementati su nessuna versione del gioco. A detta degli sviluppatori, la ragione si lega a doppio filo alla complessità dell'infrastruttura ideata con il primo Destiny. Lo studio ha quindi preferito concentrarsi sulla tecnologia a propria disposizione per provare a ottimizzarla in ogni suo aspetto.

Al di là di questa pecca, i cui esiti andranno verificati approfonditamente con l'arrivo della versione definitiva, Bungie sembra essere orientata nella direzione giusta: da un lato punta a rispettare le richieste dei fan, dall'altro prova ad attrarre a sé nuovo pubblico e perché no, magari a riavvicinare anche chi, per un motivo o per l'altro, aveva abbandonato prematuramente il primo capitolo per carenza di stimoli.

E voi che ne pensate? La strategia di Bungie vi sta convincendo? Fatecelo sapere nei commenti!