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Il nuovo titolo di From Software: qualcosa di diverso, un altro soulslike, o tutte e due le cose insieme?

Un misterioso nuovo titolo da parte di From Software all'E3 2017, ma i soul-like possono avere già stancato?

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   29/05/2017

Il grande successo riscosso in tutto il mondo dalla serie Souls ha fiondato From Software nell'olimpo degli sviluppatori più seguiti dagli addetti ai lavori e dagli appassionati di videogiochi, sebbene la storia del team sia ovviamente lunga e gloriosa anche al di fuori degli action RPG in questione. Per questo motivo, la squadra di Hidetaka Miyazaki è un'osservata speciale per il prossimo E3 2017, anche perché dopo tante chiacchiere potrebbe essere giunto il momento di presentare almeno uno dei tre progetti che pare siano in corso presso la software house. Ovviamente tra le voci di corridoio ricorrenti c'è il possibile annuncio di Bloodborne 2, seguito che sembra decisamente plausibile visto il successo del primo capitolo e l'ottimo rapporto tra From Software e Sony, tuttavia gli ultimi sviluppi ci dicono che potrebbe non essere questo il caso, riallacciandosi alla posizione emersa spesso da parte di Miyazaki, nell'ultimo periodo, sulla volontà di dedicarsi a qualcosa di completamente nuovo.

Il nuovo titolo di From Software: qualcosa di diverso, un altro soulslike, o tutte e due le cose insieme?

È di oggi la voce di corridoio sulla possibile presentazione di una misteriosa nuova proprietà intellettuale chiamata Phantom Wail, di cui tuttavia non si sa ancora nulla, a partire dalla sua effettiva esistenza. Al di là della verosimiglianza o meno del titolo e della sua presenza effettiva all'E3, che From Software stia lavorando a un progetto inedito è altamente probabile, e se ci si riallaccia al filone di news riguardanti i tre progetti in contemporanea possiamo facilmente pensare che uno di questi sia Armored Core, come già riportato a più riprese, un altro sia un Souls o appunto Bloodborne 2 e il terzo il progetto completamente nuovo in questione.

A questo punto però viene da domandarsi: riusciranno i nostri eroi a slegarsi dalla dinamica dei soul-like che tanto successo ha portato loro? Ma poi, in fondo, c'è veramente la necessità di questo abbandono? Diciamo la verità, la formula può avere un po' stancato ma ha una base solidissima e ampi margini di modifica e rinnovamento, dunque non sarebbe male trasferire questa meccanica in nuovi contesti e ambientazioni inedite. D'altra parte c'è chi sta sperimentando già in questo senso: il recente The Surge (che a sua volta deriva in effetti da un altro soul-like, ovvero Lords of the Fallen) rappresenta un buon esempio dello spirito dei Souls applicato in un contesto completamente diverso, con risultati interessanti.

Il nuovo titolo di From Software: qualcosa di diverso, un altro soulslike, o tutte e due le cose insieme?

La formula stessa, fatta di elementi ruolistici, esplorazione, concentrazione sui combattimenti e lore "denso", nel suo carismatico ermetismo, è anche difficile da racchiudere in una definizione precisa, pertanto Miyazaki e i suoi possono disporre in maniera piuttosto libera del prezioso bagaglio culturale che si sono costruiti in questi anni. E il game designer pare avere ben presente questo concetto, quando ha affermato, durante una recente intervista: "Quando realizziamo un nuovo gioco non ci preoccupiamo di fare qualcosa che ricordi Dark Souls, o viceversa qualcosa che se ne discosti. Non ci interessa se sarà simile a Dark Souls, mi sto dedicando al titolo che desidero creare in questo preciso momento, è l'unica cosa che conta". Al di là delle classificazioni spicciole, quello che conta è che From Software potrebbe aver trovato un proprio stile che trasferibile facilmente in contesti diversi e dunque slegato dalle classiche dinamiche della serializzazione selvaggia.