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In Spider-Man non potremo uccidere nessuno e vestiremo anche i panni di Peter Parker

Nuovi dettagli su Spider-Man, l'atteso tie-in di Insomniac Games

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   16/06/2017

Durante l'E3 2017 sono stati rivelati diversi nuovi dettagli su Spider-Man, l'atteso tie-in sviluppato da Insomniac Games in esclusiva per PlayStation 4. Si è parlato ad esempio del cammeo di Miles Morales e, appena pochi minuti fa, delle dimensioni dello scenario.

Ebbene, arrivano ulteriori informazioni: in Spider-Man non ci sarà consentito di uccidere nessuno e in alcuni momenti vestiremo i panni di Peter Parker, lasciando dunque il costume da supereroe sotto i nostri abiti civili.

"Ci saranno determinate situazioni e determinate abilità che consentiranno al personaggio di evitare di uccidere i propri avversari", ha rivelato il creative director Bryan Intihar. "Dal nostro punto di vista, che si tratti di decidere dove mettere determinate cose o come procedere con la storia, rimarrà il fatto che Spider-Man non uccide nessuno. Non vogliamo creare un gioco del genere."

Abbiamo avuto un assaggio di questa filosofia con la demo mostrata durante la conferenza Sony all'E3 2017, in cui è possibile notare due cose: gli abitanti della città fuggono mettendosi in salvo rispetto a determinate situazioni, mentre Spider-Man utilizza la sua tela per evitare che i "cattivi" si spiaccichino al suolo dopo una caduta.

"Non vogliamo che i giocatori si mettano a picchiare dei tizi per il semplice gusto di farlo", ha continuato Intihar. "Ci saranno scenari in cui non sono presenti dei civili, ma puntiamo anche a enfatizzare il sentimento di essere un eroe a New York. Spider-Man è il protettore della città: nonostante ci sia chi lo considera una minaccia, lui sente questa responsabilità."

Per quanto riguarda le sezioni con Peter Parker, il creative director ha detto: "Non si può essere Spider-Man per tutto il tempo. Peter Parker fa parte del personaggio, e nel nostro gioco lo vedremo spesso, sia nella storia che nel gameplay. Ha appena completato il college ed è al suo primo lavoro come ricercatore."