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Insomniac risponde alle critiche sulla presenza eccessiva di Quick Time Event vista nella demo di Spider-Man all'E3

Era una sezione particolarmente da "blockbuster", a quanto pare

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   26/06/2017

La demo di Spider-Man mostrata all'E3 2017 come conclusione della conferenza Sony è stata indubbiamente spettacolare, a tratti anche "troppo".

Il fatto è che per riempire quei minuti di azione quanto più cinematografica possibile, il gioco ha fatto largo uso di Quick Time Event, una soluzione ormai alquanto arcaica anche se divenuta tradizionale nel panorama videoludico, utile per mettere in scena delle sequenze fortemente scriptate ma con un certo tasso di interazione. In mezzo all'esaltazione per il nuovo gioco, si sono dunque sollevate anche alcune preoccupazioni per questo ricorso intenso ai QTE, a cui hanno risposto di recente gli Insomniac Games attraverso il loro account Twitter.

Gli sviluppatori hanno spiegato che per la conferenza è stata scelta una porzione di gioco che avesse un impatto quanto più possibile "da blockbuster", ovvero un taglio cinematografico e spettacolare. Tale sezione è effettivamente ricca di Quick Time Event ma non è significativa dell'andamento generale di Spider-Man. "Il nucleo principale del gioco resta il combattimento e l'esplorazione", ha spiegato , il team, "potete girare liberamente per la città e fare molte cose", ha assicurato, spiegando dunque che i QTE sono limitate ad alcune sezioni particolarmente narrative. Insomniac ha recentemente confermato che il nuovo Spider-Man rimarrà un'esclusiva PlayStation 4.

Insomniac risponde alle critiche sulla presenza eccessiva di Quick Time Event vista nella demo di Spider-Man all'E3