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PlayStation 4 sbarca su PC: è la fine inesorabile dei concetti di “esclusiva” e “piattaforma”?

L'arrivo dei titoli di PlayStation 4 nel catalogo di PlayStation Now

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   07/07/2017

Quando si cominciò a parlare dell'arrivo dei titoli di PlayStation 4 nel catalogo di PlayStation Now, servizio in abbonamento di Sony che permette di giocare in streaming con i videogiochi usciti sulle sue ultime console (inizialmente solo quelli di PlayStation 3), molti hanno alzato le barricate. In particolare l'utenza PlayStation sembrava vivere come un'offesa la possibilità che anche gli utenti PC potessero fruire dei titoli esclusivi di PlayStation 4.

Oggi però quello che ritenevano impensabile, almeno fino all'arrivo di PlayStation 5, è accaduto davvero e ora è possibile affermare che anche su PC (oltre che su tutti gli apparecchi compatibili con PlayStation Now) è possibile giocare con i giochi di PlayStation 4. Certo, non si tratta delle ultime uscite (Sony non si suiciderebbe mai in questo modo), ma è un primo passo, cui ne seguiranno sicuramente altri nei prossimi mesi, verso la creazione di un mercato ampliato che vada oltre il concetto di "piattaforma" e di "esclusiva", nonostante il mantenimento formale della nomenclatura.

A Sony interessa sicuramente continuare a vendere il suo hardware, e lo farà investendo su titoli esclusivi che per un certo periodo gireranno solo sulle sue macchine, ma allo stesso tempo non può ignorare le possibilità offerte dal mercato digitale, verso cui inevitabilmente sta espandendo il marchio PlayStation, investendo ingenti capitali.

Insomma, nonostante il successo attuale di PlayStation 4, Sony non può tirarsi fuori dalla corsa ai servizi, anche perché un singolo abbonamento sottoscritto per un anno a PlayStation Now gli frutta sicuramente di più della vendita di una console. Per questo motivo l'ecosistema PlayStation deve diventare accessibile da più apparecchi possibili; deve cioè affrancarsi dall'associazione che ne viene fatta con degli oggetti specifici, smaterializzandosi... letteralmente.

Il mercato dei videogiochi sta cambiando inesorabilmente e non volerne prendere atto, rimanendo legati a dei brand come dei naufraghi rimangono attaccati all'unico pezzo di legno che li separa dall'abisso, è un sintomo di cecità. Ormai non passa giorno che non vengano dati dei segnali chiari e inequivocabili verso la direzione che sta seguendo l'industria, tra progetti pensati per durare decenni e studi di sviluppo che cambiano completamente il loro focus nel giro di pochi mesi.

Il digitale non si sta rivelando solo un modo diverso per distribuire i videogiochi, ma anche un ariete capace di sfondare i portoni più solidi di arroccamenti anacronistici. Questo non significa che il nuovo sia necessariamente migliore del vecchio (lasciamo queste banalità retoriche ai cantori del vuoto siderale del loro cervello), ma solo che sta arrivando il momento di prendere atto della situazione e decidere cosa fare, senza nascondersi dietro vane speranze. In fondo il mercato tradizionale sopravvivrà comunque in piccole nicchie e fuori dal giro dei grandi produttori hardware e dei publisher maggiori, lì dove non si può correre dietro a produzioni da centinaia di milioni di dollari. Basta solo sapersi guardare intorno.

Visto che ci siamo, rileggiamo l'elenco dei titoli PlayStation 4 aggiunti al catalogo di PlayStation Now:

Killzone Shadow Fall
God of War 3 Remastered
Saints Row IV: Re-Elected
WWE 2K16
Tropico 5
Ultra Street Fighter IV
F1 2015
Darksiders II Deathinitive Edition
Evolve
MX vs ATV Supercross Encore
Resogun
Helldivers
Broken Age
Dead Nation: Apocalypse Edition
Grim Fandango Remastered
Akiba's Beat
Castlestorm Definitive Edition
Exist Archive: The Other Side of the Sky
Nidhogg
Super Mega Baseball