40

LawBreakers: i numeri deludenti della beta pubblica gettano ombre sulla possibilità di successo del gioco

Non sembra molto positivo l'inizio di LawBreakers in beta

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   12/07/2017

C'era parecchia attesa su LawBreakers: nonostante si tratti di uno sparatutto multiplayer basato su personaggi con caratteristiche differenti, un "hero shooter" come ne sono emersi parecchi in quest'ultimi periodo, il fatto che dietro ci sia il buon vecchio Cliff Bleszinski lo rende un titolo da seguire con attenzione.

I numeri riguardanti la recente beta pubblica, tuttavia, non sono propriamente incoraggianti: secondo quanto riportato da GitHyp, nel corso di 8 giorni su Steam il nuovo sparatutto ha fatto registrare un picco di 7.500 giocatori online in una singola ora, con medie giornaliere massime di 3.500 giocatori all'ora nel corso del fine settimana. Questo ha posizionato LawBreakers alla posizione 73 nella classifica dei giochi più giocati online su Steam.

Si tratta pur sempre di una beta, dunque non è necessariamente indicativa dell'andamento del gioco in versione definitiva, tuttavia facendo qualche confronto con titoli simili e situazioni analoghe possiamo vedere come Paladins, sparatutto tipo "hero shooter" free-to-play che sta riscuotendo un ottimo successo su Steam, avesse fatto registrare un picco di 38.000 giocatori nel corso del primo fine settimana di beta ed è attualmente in grado di attirare circa 25.000 utenti in contemporanea ogni giorno posizionandosi tra i 20 giochi più giocati sulla piattaforma Valve. I numeri di LawBreakers sarebbero invece pericolosamente vicini a quelli dell'ultimo periodo dello sfortunato Battleborn, che ha cercato il confronto diretto con Overwatch riuscendo a raccogliere soltanto 4.500 giocatori all'ora fino a maggio scorso. Forse il lancio della beta in contemporanea con i saldi di Steam potrebbero aver distolto l'attenzione sullo sparatutto di Boss Key e Cliff Bleszinski, non resta che attendere per vedere l'impatto effettivo del gioco completo sul mercato, visti anche i validi motivi che hanno portato gli sviluppatori a concentrarsi sul multiplayer.