43

PewDiePie e le accuse di antisemitismo: non accostatemi ai neo-nazisti, ho chiuso con questi scherzi

PewDiePie promette che non prenderà più alla leggera certi temi

NOTIZIA di Davide Spotti   —   17/08/2017

Ad alcuni mesi di distanza dalle accuse di antisemitismo, lo youtuber PewDiePie - al secolo Felix Kjellberg - ha pubblicato un nuovo video nel quale condanna aspramente l'ideologia neo-nazista e dice di non voler essere per nessun motivo accostato alle persone che la sostengono.

Come qualcuno di voi ricorderà, nello scorso mese di gennaio lo streamer svedese era stato al centro di aspre polemiche a causa di un video nel quale pagava due persone per sorreggere un cartello che recitava: "Morte a tutti gli ebrei". Uno scherzo di pessimo gusto, che peraltro gli ha causato problemi con alcuni sponsor e anche con YouTube.

"Ho pensato che fosse il momento giusto per dire che non voglio aver niente a che fare con questa gente", afferma lo youtuber svedese. "Non credo che chi mi guarda mi veda come un nazista, ma so che molte persone potrebbero avere ancora dei dubbi, principalmente a causa di tutti gli scherzi che ho fatto. In questo momento voglio solo prendere le distanze da tutto questo".

Nel suo intervento Kjellberg ha voluto dire la propria anche sui recenti scontri di Charlottesville, in Virginia, che hanno avuto per protagonisti suprematisti bianchi e neo-nazisti. In seguito ha ricordato il video di gennaio e ha ribadito che si sia trattato solo ed esclusivamente di uno scherzo.

"Se per qualche motivo i nazisti pensano che sia una gran cosa che io faccia questi scherzi, non voglio dar loro questo vantaggio", ha aggiunto. "Quindi smetterò di farlo. I meme nazisti non sono nemmeno più simpatici. Sono meme superati. Voglio che sia chiaro, non capiterà più. Non sto censurando me stesso, semplicemente non voglio più far parte di tutto questo".