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We Happy Few: grazie all'Early Access il team di sviluppo è cresciuto da 7 a 40 elementi

La profondità e il livello di dettaglio di We Happy Few ne hanno tratto grande giovamento

NOTIZIA di Davide Spotti   —   18/08/2017

Nei giorni scorsi Compulsion Games ha annunciato che We Happy Few uscirà dal periodo di accesso anticipato il 13 aprile 2018 e arriverà anche su PlayStation 4. Contestualmente sono stati svelati anche il Season Pass e i contenuti della Collector's Edition.

Come ha dichiarato Guillaume Provost, fondatore e leader di Compulsion Games, le entrate generate nel periodo di Early Access hanno permesso al suo team di assumere numerosi veterani dell'industria provenienti da aziende di primo piano come Ubisoft, PlayStation, Square Enix e Warner Bros. Il numero di sviluppatori coinvolti è così salito dai sette membri originari ad oltre quaranta professionisti.

"L'Early Access è servito non solo a dare una direzione e un obiettivo al gioco, ma ha contribuito alla creazione del nostro team. Ci ha permesso di portare la campagna del gioco ad un livello di profondità e dettaglio che diversamente sarebbero stati fuori discussione".

We Happy Few è la storia di un gruppetto di persone abbastanza sgradevoli che cercano di sfuggire dalla quotidianità di allegra negazione della città di Wellington Wells. In questa Inghilterra alternativa degli anni 60, il camuffamento è la chiave. Dovrai combattere o confonderti con i suoi abitanti, strafatti di droghe, la maggior parte dei quali non accettano di buon grado coloro che non si conformano ai loro "non tanto normali "costumi.

Scopri la storia macabra di questa città retrofuturistica mentre ti muovi attraverso le narrazioni intrecciate di tre cittadini di Wellington Wells che cautamente cercano di ribellarsi. Ognuno di questi personaggi ha dei punti di forza e delle debolezze, si confronta con il proprio passato, si prepara per il futuro e si impegna in attività che non rappresentano esattamente lo status quo in questa città artificiosamente entusiasta.

Inghilterra distopica degli anni '60

In un Inghilterra retorfuturistica degli anni 60 troverai una città devastata dalla guerra e ricostruita da gente disillusamente felice. Tutto sembra essere felice in Wellington Wells, le strade, la gente e anche l'onnipresente personaggio televisivo, Uncle Jack! Si tratta però di un grande mondo idilliaco sull'orlo del collasso. Scoprirai la storia di questo mondo e le ragioni che lo hanno portato ad essere così ingannevolmente felice.

Tre narrazioni intrecciate tra di loro

Gioca utilizzando tre diversi alter ego che esplorano i propri collegamenti agli avvenimenti legati alla ricostruzione di Wellington Wells. Ognuno di essi ha un copione di vita unico nel quale interpreta e reagisce agli avvenimenti circostanti in differenti maniere. Interpretando ognuno di questi personaggi, camuffandoti con gli abitanti o combattendoli, t'imbatterai in un pizzico di umorismo nero, barlumi di speranza e perfino un po' di redenzione lungo il cammino.

We Happy Few: grazie all'Early Access il team di sviluppo è cresciuto da 7 a 40 elementi