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Age of Empires IV, ovvero quando la sorpresa migliore di Microsoft alla Gamescom è un'esclusiva PC

Lo strano caso di Age of Empires IV e l'inversione di tendenza in Microsoft

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   22/08/2017

L'impressione è praticamente universale: la conferenza Microsoft alla Gamescom 2017 non è stata propriamente esaltante. Nonostante qualche informazione interessante, la notizia principale è stata essenzialmente l'apertura delle prenotazioni per Xbox One X e l'ottima edizione speciale Project Scorpio, che a quanto pare è andata infatti subito a ruba. Al di là di questo, calma piuttosto piatta per quanto riguarda le novità software per Xbox One, al di là di un interessante gestionale su Jurassic World (multipiattaforma), Playerunknown's Battleground e qualche delucidazione su cose che più o meno erano note. Va bene, la concorrenza diretta ha fatto ancora meno nel corso della fiera tedesca, dunque non c'è molto da dare addosso a Redmond per lo scarso impegno, ma resta sempre l'idea che Microsoft abbia bisogno di una marcia in più per cercare di recuperare lo svantaggio e ogni occasione in cui questa non si manifesta appare alquanto sprecata. Al di là di queste mancanze, è curioso però notare come la notizia che più ha infiammato gli animi dell'utenza sia giunta il giorno successivo alla conferenza ufficiale, con l'annuncio di Age of Empires IV. Questo porta diversi spunti di riflessione, perché non solo si tratta del ritorno di una serie attesissima da molti fan, che manca dalle scene videoludiche da circa dodici lunghi anni, ma è anche un gioco prettamente dedicato all'utenza PC, e il quarto capitolo si presenta infatti esclusivamente legato a questa piattaforma, salvo eventuali sviluppi.


Ci si trova dunque di fronte alla particolare situazione di una Microsoft che ha trovato in un gioco esclusivamente per PC la sua migliore sorpresa degli ultimi mesi, nonostante una Xbox One X in arrivo, le promesse di una lineup ricca e variegata per la propria console e dichiarazioni su esclusive a questa dedicate. Anche scremando l'ovvia retorica di marketing, è quantomeno curioso vedere come la situazione sembri piuttosto ribaltata, visto che agli utenti console è stata imposta una condivisione totale delle esclusive (mossa anche positiva, indubbiamente) e gli utenti PC si ritrovano invece un'esclusiva "pura", almeno per il momento. La scelta è ovviamente tutta a favore della fedeltà allo spirito originale della serie, dunque senza dubbio lodevole e la migliore che si potesse fare per un gioco così atteso, ma certo è una situazione amaramente ironica per gli utenti Xbox. È vero anche che Microsoft, a detta di molti utenti, deve farsi perdonare gli anni in cui è rimasta lontana dall'ambito videoludico PC per concentrarsi esclusivamente sul settore console, pertanto ci dovranno essere delle concessioni speciali sul fronte Windows e Age of Empires IV riempie sicuramente una lacuna importante, pur rimanendo un singolo gioco a fronte di anni di astinenza, in termini di attenzioni esclusive. C'è un cambio di rotta in corso presso Microsoft, con un'attenzione sempre maggiore al mondo PC? È ancora veramente troppo presto per dirlo, ma ci auguriamo che questo possa essere quantomeno l'inizio di un ritorno delle serie storiche di Microsoft per PC, anche in forma esclusiva nel caso in cui questa risulti necessaria al mantenimento della fedeltà strutturale. Per quanto riguarda Xbox dobbiamo ormai guardare al 2018, anno che si sta configurando decisamente ricco per la console, con la differenza che la stessa cosa si può dire anche del PC.