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Digital Foundry ha analizzato il Nintendo Classic Mini: SNES e scoperto che ha lo stesso hardware del NES Mini

L'interno del Nintendo Classic Mini: SNES è lo stesso del NES Mini

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   27/09/2017

Siamo ormai a poche ore di distanza dal lancio ufficiale del Nintendo Classic Mini: SNES, la nuova mini-console di Nintendo che riporterà in vita i classici Super Nintendo sui nostri schermi e non poteva mancare la classica analisi tecnica da parte di Digital Foundry.

La rubrica di Eurogamer.net ha effettuato un "teardown" della macchina, aprendola e scomponendola per scoprirne i più reconditi segreti e a quanto pare al suo interno si trova un hardware piuttosto noto. Il Nintendo Classic Mini: SNES è infatti sostanzialmente identico al NES Mini dal punto di vista di componentistica e hardware, con l'unica variazione proposta sul fronte del software, chiaramente.

La scheda madre è identica, con tanto di angoli modellati allo stesso modo per poter entrare nello chassis del NES Mini anche nel modello SNES. All'interno troviamo dunque le stesse specifiche: Allwinner R16 SoC con quattro ARM Cortex A7 e ARM Mali 400 MP2 come GPU. Il singolo chip di memoria proviene da Hynix e si tratta di un modulo 256MB DDR3, oltre a 512MB di memoria NAND per l'immagazzinamento dati.

Quello che cambia, ovviamente, è il lato software, con un nuovo emulatore custom sviluppato dalla divisione European Research and Development (NERD) di Nintendo a Parigi e in grado di emulare non solo il sistema base del Super Nintendo, ma anche una serie di sistemi specifici collaterali come Super FX e Super FX2, oltre all'upgrade SA1 utilizzato da Super Mario RPG e Kirby Super Star.

Come riferito da Digital Foundry, l'utilizzo dello stesso hardware porta con sé un paio di considerazioni: la prima è che probabilmente gli hacker troveranno presto un sistema per accedere al software e consentire un'estensione del catalogo di titoli da emulare (cosa peraltro non consentita da Nintendo, ovviamente) come successo con il NES Mini, l'altra è che l'uso della stessa componentistica ha ovviamente facilitato la produzione del Super Nintendo Mini oltre al ritorno sul mercato del NES Mini, annunciato qualche tempo fa da Nintendo.