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Per l'ESRB le casse con premi casuali non sono gioco d'azzardo

Le casse contengono contenuti di gioco

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   11/10/2017

Dopo le polemiche dei giorni scorsi, e le prese di posizione di Open Critic e dello youtuber TotalBiscuit, l'ESRB si è espressa sulla questione "loot box", ossia sulle casse con premi casuali dei videogiochi che possono essere acquistate anche con soldi veri, rispondendo alle sollecitazioni di Jason Schreier, redattore di Kotaku.

Sono o no equiparabili al gioco d'azzardo? Devono penalizzare la classificazione di un titolo? Per l'ente americano la risposta è no: "ESRB non considera le casse premio una forma di gioco d'azzardo. Nonostante sia implicato il fattore fortuna, al giocatore è garantito di ricevere sempre dei contenuti di gioco (anche se a volte il premio non gli piace). Noi le equipariamo alle carte collezionabili: capita di aprire un pacchetto e trovarci dentro proprio quella carta olografica che si desiderava da tanto tempo, ma capita anche di trovare solo carte che già si hanno."

Insomma, titoli come Star Wars: Battlefront II, La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra e altri titoli non rischiano di vedersi classificare come "Adults Only", come accade per i giochi d'azzardo riconosciuti come tali dall'ESRB (sostanzialmente quelli in cui si giocano soldi veri).