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Naughty Dog risponde alle accuse di molestie sessuali di un ex dipendente con un comunicato ufficiale

La risposta di Naughty Dog non si è fatta attendere

NOTIZIA di Davide Spotti   —   15/10/2017

Come avrete letto questa mattina, le accuse mosse dallo sviluppatore David Ballard nei confronti di Naughty Dog sono piuttosto gravi. Dal suo racconto è emerso che un suo superiore lo avrebbe molestato sessualmente alla fine del 2015, durante lo sviluppo di Uncharted 4: La Fine di un Ladro.

Sempre stando alla ricostruzione di Ballard, l'evento avrebbe finito per provocare la sua cacciata dallo studio ad opera di Sony, che poi gli avrebbe anche fatto terra bruciata attorno per impedirgli di trovare un altro impiego altrove.

Data la gravità delle accuse, la risposta della casa californiana non è tardata ad arrivare. Di seguito vi riportiamo il comunicato stampa integrale pubblicato sul sito ufficiale:

"Recentemente abbiamo letto sui social media che un ex dipendente di Naughty Dog, Dave Ballard, afferma di essere stato molestato sessualmente mentre lavorava per Naughty Dog. Non abbiamo riscontrato nessuna evidenza di denunce da parte di Mr. Ballard, riguardo al fatto di essere stato molestato in alcun modo mentre si trovata in Naughty Dog o Sony Interactive Entertainment".

"Molestie e condotte inappropriate non trovano spazio in Naughty Dog e Sony Interactive Entertainment. Abbiamo sempre preso seriamente i racconti di molestie sessuali e altre lamentele avvenute sul luogo di lavoro, e lo faremo sempre. Valutiamo ogni singola persona che lavora in Naughty Dog o Sony Interactive Entertainment. Per noi è di estrema importanza mantenere un ambiente di lavoro sicuro e produttivo, che ci permetta di esprimere la nostra comune passione per la creazione di videogiochi".