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Dopo la chiusura di Visceral, anche Ken Levine dichiara il proprio amore per i giochi single player

Le difficoltà di EA Star Wars stanno creando un conflitto, e Ken Levine sa da che parte schierarsi

NOTIZIA di Tommaso Pugliese   —   20/10/2017

Da una parte ci sono i publisher e le loro legittime esigenze commerciali, promotori dei giochi come servizi e di una tendenza alle esperienze a base multiplayer; dall'altra gli sviluppatori a cui, in primo luogo, interessa raccontare una storia, votati dunque alla produzione di titoli single player.

Sembra questo lo scenario che si è concretizzato dopo la chiusura di Visceral Games, gli autori di Dead Space: una notizia che ha scosso il panorama videoludico, portando a nette contrapposizioni e dichiarazioni che criticano apertamente l'approccio di alcune aziende.

L'ultimo a buttarsi nella mischia è stato Ken Levine, che su Twitter ha espresso il proprio amore incondizionato per le esperienze single player. "Ho sempre amato i giochi in single player e li amerò per sempre", ha scritto il creatore di BioShock, similmente a quanto fatto dal director di God of War due giorni fa.

A questo punto possiamo ragionevolmente dare per assodato che il nuovo progetto di Levine, dotato di un sistema simile al Nemesis de La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra ma più ambizioso, offrirà un'esperienza principalmente votata al single player.