94

Per Michael Pachter Ghost of Tsushima potrebbe non attirare il grande pubblico

Il Giappone piace ai giocatori hardcore, ma non alle masse

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   28/12/2017

Ghost of Tsushima è sicuramente una delle esclusive PlayStation 4 più interessanti tra quelle in uscita nel 2018, vuoi perché sviluppato dai talentuosi Sucker Punch e vuoi perché è ambientaot in uno scenario poco battuto, in particolare dagli open world.

Nonostante ciò, Michael Pachter, il noto analista di Wedbush Securities, teme che proprio lo scenario nipponico possa essere un deterrente per il grande pubblico. Insomma, la "giapponesità" innata di Ghost of Tsushima potrebbe frenare le vendite: "Non credo che qualcosa di così giapponese possa avere molto appeal sul grande pubblico." Per Pachter i giochi troppo giapponesi ottengono bei voti e sono molto amati dall'utenza hardcore, ma sono troppo duri da digerire per la maggior parte delle persone.

Per spiegarsi Pachter fa l'esempio di Persona 5, che considera un capolavoro, nonché uno dei giochi migliori che siano mai stati realizzati, ma comunque non è riuscito ad attrarre le masse. Ha venduto bene, meglio di quanto preventivabile, ma non ha sfondato. Secondo lui lo stesso succederà con Ghost of Tsushima.

Avrà ragione? Staremo a vedere, non appena potremo giocarci.