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Sulla difficoltà di Demon's Souls e un eventuale seguito

Il director ci spiega perché è così difficile la vita nel gioco

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   07/11/2009

Una della caratteristiche peculiari di Demon's Souls, action-RPG rivelazione per PlayStation 3, è oltre alla sua indubbia qualità, la sua - a tratti frustrante - difficoltà.

Secondo Hidetaka Miyazaki, director del gioco, questo livello di difficoltà è risultato da una scelta precisa da parte del team di sviluppo, per aumentare il senso di soddisfazione dei giocatori. La questione riguarda in particolare le meccaniche per la conquista delle anime: quando sopraggiunge la morte del personaggio, si perdono tutte le anime conquistate, ma queste possono essere riprese se si riesce a raggiungere nuovamente il luogo della morte, senza perdere ulteriormente la vita.

Questo è il momento in assoluto più delicato del gioco, che può essere decisamente frustrante ma, dalla parte opposta, anche molto soddisfacente nel caso in cui tutto vada bene: "ce l'ho fatta! Sono riuscito ad arrivare alla mia macchia di sangue!" è l'improbabile grido di gioia che Miyazaki vorrebbe sentir dire ai giocatori di Demon's Souls.

Per quanto riguarda un seguito del gioco, il director non ha potuto dare una risposta precisa a Game Informer, ma ha fatto notare come il team di sviluppo abbia lasciato fuori dall'originale diverse idee che potrebbero dunque essere inserite in un eventuale seguito.

Sulla difficoltà di Demon's Souls e un eventuale seguito