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BioWare difende i DLC a pagamento

Non costringiamo nessuno a comprarli

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   15/07/2010

Il capo di BioWare Greg Zeschuk ha difeso la politica dei contenuti scaricabili a pagamento, affermando che non si tratta di un modo per estorcere denaro agli appassionati.

"Onestamente, sono le persone che scelgono", ha affermato durante la conferenza a Develop, "non forziamo nessuno a comprare i DLC". Se la gente ama il gioco sceglie di compare componenti aggiuntive, "ci sono state persone che nel caso di Dragon Age erano scettiche sull'utilità di comprare aggiunte visto che la storia principale era già così lunga", dunque non si tratta di sfruttare la situazione in maniera esagerata.

Tra l'altro, il team di sviluppo in questione è in prima linea nel nuovo programma "10 dollari" di Electronic Arts, studiato in modo da fornire un incentivo in termini di DLC per l'acquisto di un gioco usato piuttosto che uno nuovo. Secondo Zeschuk, si tratta di una soluzione interessante.