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Call of Duty: Black Ops è censurato in Giappone

Niente smembramenti

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   13/09/2010

Il Giappone ha deciso per la linea dura per quanto riguarda la violenza presente in Call of Duty: Black Ops, gioco che si presenta peraltro in due diverse edizioni nella terra del Sol Levante: con sottotitoli o doppiato.

In ogni caso, al gioco verrà applicata la censura di ogni scena riguardante smembramenti o violenze eccessive, pur uscendo all'interno della fascia di pubblico più matura: la "Cero Z", equivalente ad un "solo per adulti".

Il publisher Square Enix può comunque procedere alla vendita del gioco (cosa che non accade in svariati mercati occidentali nel caso in cui si incorra in un rating "solo per adulti"), ma con la necessità di presentare il gioco completamente censurato per quanto riguarda mutilazioni e simili.

Call of Duty: Black Ops è censurato in Giappone