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Sony brevetta un controller biometrico ma a fini "hardcore"

L'emotività come elemento del gameplay - un altro passo verso la realtà virtuale?

NOTIZIA di Mattia Armani   —   03/11/2011

Anche Sony ha deciso di buttarsi sui sensori biometrici che misurano battiti cardiaci e tensione del giocatore. Ma l'azienda non ha intenzione di lanciarsi nella solita sequenza di titoli dedicati al fitness e alla salute personale. Lo rivela la scheda stessa del brevetto chiamando in causa i fini "hardcore" dell'implementazione che include schemi tecnici della PS Vita, del PlayStation Move e del pad DualShock 3. I sensori possono misurare il sudore, il battito cardiaco e i movimenti muscolari. Di seguito una lista delle possibili applicazioni secondo Sony.

- Alterazione della mira in relazione allo stress del giocatore. Nel caso di un cecchino dunque il grado di calma potrebbe diventare un elemento del gameplay.

- La rilevazione della tensione muscolare per caricare uno scudo o per resistere a un attacco.

- Il cambiamento dell'espressioni, della postura e della voce a seconda del nervosismo o della tranquillità del giocatore.

- Un boost adrenalinico per correre più veloci, saltare più in alto o colpire più forte quando il giocatore è sotto stress.

- Il maggior calo della salute quando il giocatore è sotto forte stress.

- Il cambiamento delle mosse del personaggio in base alla condizione emotiva del giocatore.

- Il cambiamento della musica e dello scenario (luminosità e zoom) in base al livello di stress del giocatore.

- L'adattamento della difficoltà di un gioco in base al livello di stress del giocatore.

Fonte: Siliconera