25

Back 4 Blood: l'urlo degli zombie sembra un insulto razziale, Warner Bros spiega perché

L'urlo degli zombie di Back 4 Blood sembra un insulto razziale contro le persone di colore: Warner Bros. spiega perché e quando sarà risolto.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   09/08/2021

Back 4 Blood è un atteso sparatutto in prima persona, seguito spirituale di Left 4 Dead. Come da tradizione, il giocatore deve abbattere orde di zombie urlanti, pronti a farci la pelle. Le urla degli zombi sono normalmente senza senso, ma i giocatori si sono resi conto che alcune sembrano un insulto razziale contro le persone di colore. Warner Bros. ha spiegato rapidamente la questione.

Precisamente, come potete ascoltare anche voi stessi nel video condiviso tramite tweet qui sotto, l'urlo degli zombie sembra la parola "nigger", che non crediamo sia necessario tradurre. Ovviamente non è una cosa voluta ma è frutto di un errore. Warner Bros. ha affermato: "Il nostro team è stato messo al corrente del linguaggio offensivo che può essere ascoltato durante il gioco. Non è stato registrato o mai inteso come parte del nostro gameplay. L'audio è il risultato di due diversi ruggiti del Ridden che suonano simultaneamente e che, se ascoltati insieme, suonano come quella parola".

Il suono sarà rimosso, quindi, ma non all'istante. L'editore spiega che la modifica avverrà in tempo per la beta o al massimo per il lancio. Ricordiamo che l'open beta di Back 4 Blood partirà il 12 agosto 2021 e continuerà fino al 16 agosto. Il gioco sarà invece disponibile dal 12 ottobre su PC, Xbox One, Xbox Series X|S, PS4 e PS5. Inoltre, sin dal D1 sarà pubblicato su Xbox Game Pass (sia console che PC).

Parlando proprio del servizio di Microsoft, "essere su Xbox Game Pass al lancio sarà da pazzi" per gli autori di Back 4 Blood. Ecco infine anche il nostro provato.