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Counter-Strike: Global Offensive, utenti inferociti per il passaggio al free-to-play

Gli utenti storici di Counter-Strike: Global Offensive sono inferociti per la scelta di Valve di trasformarlo in un gioco free-to-play.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   08/12/2018

Negli ultimi due giorni, Counter-Strike: Global Offensivedi Valve ha ricevuto una grande quantità di recensioni negative su Steam da parte degli utenti. I motivi sono diversi: il passaggio del gioco al modello free-to-play, l'aggiunta della modalità battle royale e la necessità di spendere 13,25€ per lo stato di Prime, che dà accesso ad alcuni vantaggi.

Il problema più denunciato dei tre è comunque il passaggio al modello free-to-play, che ha attirato migliaia di nuovi giocatori, spesso scarsi e disinteressati al gameplay originale di Counter-Strike: Global Offensive. Insomma, molti vedono in questa mossa di Valve, improvvisa e non annunciata, per quanto vociferata, ilo segno di un inevitabile degrado del gioco, che con il tempo rischia di riempirsi di ragazzini e cheater.

I critici più vocali del nuovo corso di Counter-Strike: Global Offensive, sono proprio quelli che ci hanno giocato più a lungo. Ad esempio scrive -oni, giocatore con più di 2.500 ore di gioco alle spalle: "Pensate veramente che la vera community di CS:GO si mangi questo schifo che avete cagato? Pensate veramente che la gente non si lamenterà per tutti quei Bambini/Cheater/Tossici che arriveranno a rovinare il gioco, io penso che avete veramente esagerato, prenderci per il******con le casse e i kit musicali era fastidioso, ma ora siete diventati ODIOSI! "

L'utente I am Simo, che conta 1.268 ore di gioco, è sulla stessa linea: "ho svariate ore su questo titolo e lo considero un ottimo modo per mettere alla prova le proprie capacità ma questa scelta fatta dalla VALVE che va a favorire i bambini che giocano a Fortnite e fanno incetta di roba gratuita perché è gratuita a mio parere preannuncia la morte definitiva del gioco, i rank saranno ancora più fottuti ed il gioco avrà centinaia di bambini ritardati in più... GG".

Purtroppo non si tratta di casi isolati, perché i messaggi di questo tipo sono letteralmente migliaia in questo momento. Insomma, Non fossero bastate le critiche per il modello economico di Artifact, ora l'amatissimo Counter-Strike: Global Offensive si è trasformato in un boomerang per Valve. Decisamente non è un buon momento per Gabe e soci, quantomeno dal punto di vista dell'immagine.