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EALA: dall'utopia dei 600 dipendenti alla realtà dei nuovi licenziamenti

NOTIZIA di La Redazione   —   27/01/2005

EALA: dall'utopia dei 600 dipendenti alla realtà dei nuovi licenziamenti

Con un dettagliato report GameSpot ha rivelato quest'oggi che Electronic Arts ha licenziato 60 dipendenti dal suo studio di Los Angeles, con un'azione che il general manager della software house, Neil Young, ha definito "imperdonabile, sfortunata, ma assolutamente necessaria".
Rimanendo ancorati alle parole di Young, il taglio del personale ha colpito i team di tutti i franchise su cui sta lavorando EALA anche se alcune fonti rimaste anonime hanno rivelato che due team in particolare sono stati colpiti dai licenziamenti: quelli responsabili di GoldenEye: Rogue Agent e Medal of Honor: Dogs of War.
Quest'ultimo dettaglio è stato successivamente smentito da HomeLAN che ha avuto la possibilità di parlare con il principale PR di Electronic Arts, Tammy Schachter. Da quanto si evince dalla conversazione, i licenziamenti hanno toccato tutti i dipartimenti in egual modo ma nessun gioco, tra quelli in via di sviluppo, è stato cancellato.
Secondo Schachter i tagli si sono resi necessari per riposizionare i team dello studio in vista dello sviluppo di titoli per le console di nuova generazione ma questo non significa che non sarà possibile riprendere in futuro una politica di assunzioni.
Vi ricordo infine che EALA sta lavorando, oltre al già citato Medal of Honor: Dogs of War, ad un nuovo titolo ambientato nell'universo di Command & Conquer: Red Alert.