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Il capo di 2K Games si scaglia contro i "giochi scarsi" di Wii

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   14/01/2009

Nonostante sia a capo di una compagnia che sul casual gaming ha decisamente investito, Christoph Hartmann di 2K Games si è decisamente scagliato contro coloro che invadono il mercato videoludico, in particolare su Wii, con videogiochi di scarso valore.
"Quello in cui la gente sbaglia nel mercato casual, è il voler continuare a trattare Wii come il vecchio mercato PC - sviluppando giochi a basso costo e accessibili mentre i costi stanno aumentando anche per le produzioni casual", afferma il capo di 2K in un'intervista pubblicata da MCV. "Pensano che se sviluppano dieci giochi, di cui due risultano di successo, possono finanziare tranquillamente gli altri otto", spiega Hartmann, "ma dimenticano che questi otto giochi di basso profilo invadono il mercato, e provocano problemi in termini di produzione - oltre a infastidire gli stessi rivenditori". Il risultato, dal punto di vista dei produttori, è una difficoltà maggiore nel far risaltare il proprio prodotto se questo non è legato ad un brand preciso e ben riconoscibile: "c'è talmente tanta roba nel mercato Wii al momento che è difficile riuscire a farsi spazio", continua Hartmann, "mentre Wii è la console più forte, risulta rischioso non inserire brand ben conosciuti all'interno dei propri giochi".
Il discorso è condivisibile, sebbene ci sia da riconoscere come all'attuale situazione abbiano contribuito un gran numero di publisher diversi, senza escludere probabilmente neanche la medesima compagnia di Hartmann.