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Rocket League, rimosse le casse premio, ma non tutti sono contenti

Psyonix ha rimosso le casse premio da Rocket League, ma non tutti sono contenti per via dell'innalzamento dei prezzi delle microtransazioni.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   06/12/2019

Come promesso, Psyonix ha pubblicato il tanto atteso aggiornamento che rimuove le casse premio da Rocket League. Molti però non sono contenti dei nuovi prezzi degli oggetti cosmetici, decisamente elevati.

Le casse premio sono state sostituite con un sistema di ricompense più trasparente: giocando a Rocket League si ottengono i cosiddetti Blueprint che poi possono essere sbloccati spendendo soldi veri, ottenendo così il relativo oggetto. In questo modo si sa sempre cosa si sta acquistando. Chi aveva ancora delle casse premio non aperte se le è viste trasformare in Blueprint, mentre le chiavi sono state trasformate in crediti di gioco. I decryptor sono invece diventati dei regali bonus.

Un altro cambiamento riguarda l'introduzione di un negozio di oggetti, interno a Rocket League, acquistabili direttamente spendendo crediti. Stando a quando emerge dai racconti su Reddit, alcuni oggetti sono diventati più difficili da ottenere e molto più costosi. Anche alcuni vecchi oggetti hanno ricevuto un aumento di prezzo. Un utente, un certo zeUltimater, ha notato che "prima acquistavi 23 chiavi, le utilizzavi su 23 casse e ottenevi 23 oggetti. Ora devi acquistare crediti dal valore di 23 chiavi per ottenere un singolo oggetto. Non va bene."

Sì, i prezzi delle microtransazioni di Rocket League sono aumentati, ma c'è da dire però che ora si può acquistare ciò che si vuole in modo diretto, senza doversi prima riempire di roba che non si utilizzerà mai, ottenuta casualmente.