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Samsung, un caso di coronavirus in un suo stabilimento sudcoreano

Samsung ha confermato di aver trovato un caso di coronavirus nel suo stabilimento di Gumi, in Corea del Sud, specializzato nella produzione di telefoni.

NOTIZIA di Luca Forte   —   22/02/2020

Samsung Electronics ha dichiarato oggi di aver trovato un caso di coronavirus nello stabilimento di Gumi, in Sud Corea. Per precauzione il colosso del'elettronica ha deciso di fermare la produzione di smartphone fino a lunedì mattina.

Samsung è il principale produttore di smartphone al mondo e ha dichiarato che terrà chiuso il piano in cui lavorava il dipendente infetto fino alla mattina del 25 febbraio 2020. Samsung ha affermato che la produzione delle sue fabbriche sudcoreane di chip e display non ne risentiranno.

"La società ha messo i colleghi che sono entrati in contatto con il dipendente infetto in auto-quarantena e si è mossa per farli testare il prima possibile per scoprire potenziali infezioni", ha detto Samsung in un comunicato stampa.

La fabbrica di Samsung a Gumi, nella parte sud orientale della Corea del Sud, rappresenta una piccola parte della sua produzione totale di smartphone di un colosso come Samsung e è specializzata in telefoni di fascia alta, principalmente per il mercato interno. Modelli quali il nuovo Samsung S20, probabilmente. Samsung produce la maggior parte dei suoi smartphone in Vietnam e India, non in Cina come Apple, in questo momento in difficoltà con gli approvvigionamenti.

La città di Gumi è vicino a Daegu, sede di una chiesa che al momento è il centro del più grande focolaio di coronavirus della Corea del Sud. La Corea del Sud ha dichiarato sabato che il numero di persone infette dal coronavirus nel paese è pari a 433 unità.