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L'incantesimo della spada

Fire Fruit Forge ci propone un action platform con elementi RPG in stile arena, caratterizzato da grafica e sonoro che richiamano l'epoca delle console a 16 bit e un livello di sfida al di sopra della media

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   23/05/2012

Avete presente Super Crate Box? Si tratta di un piccolo fenomeno indie, nato su PC (dov'è disponibile tutt'ora in forma gratuita) e poi approdato sui dispositivi iOS. All'interno di stage fissi che ricordano tanto quelli dell'originale Mario Bros. o di Donkey Kong, il nostro obiettivo nel gioco era quello di eliminare il maggior numero possibile di nemici, utilizzando le armi più disparate e cercando, di partita in partita, di sopravvivere per un periodo di tempo man mano maggiore. Se volete saperne di più, date un'occhiata alla nostra recensione.

L'incantesimo della spada

Ebbene, il nuovo titolo sviluppato da Fire Fruit Forge ci propone i medesimi elementi platform e la struttura in stile arena, inserendoli però in un contesto progressivo e non "survival", con tre scenari e un totale di sessanta missioni che prevedono, ad esempio, l'eliminazione di un determinato numero di avversari, la capacità di resistere a un tot di "ondate" nemiche, la conquista di una certa quantità di carte magiche e così via. Ogni stage nasconde delle insidie che rendono più complesso evitare i mostriciattoli che compaiono dalle estremità dello schermo: nel primo scenario ci sono tre sfere acuminate che possiamo sfruttare per colpire i nemici, ma che nella maggior parte dei casi costituiscono un pericolo e non vanno toccate; nel secondo abbiamo invece delle piattaforme che si muovono in base alle nostre sollecitazioni, sotto le quali si trova un canale in cui dobbiamo cercare di non cadere; similmente, nel terzo scenario tutta la parte inferiore è costituita da lava, il che ci obbliga a rimanere sulle piattaforme, a prescindere dalla loro stabilità.

Salta e colpisci

Il gameplay di Spellsword è quello tipico degli action platform, e lo conferma il sistema di controllo adottato dagli sviluppatori: nella parte sinistra del touch screen troviamo due frecce che ci consentono di muovere il personaggio a sinistra o a destra, mentre dall'altro lato ci sono i due pulsanti per il salto e l'attacco con la spada. Quest'ultimo ha un raggio d'azione molto limitato, il che implica una distanza davvero breve fra noi e l'eventuale bersaglio per poter mettere a segno un colpo, cosa che contribuisce a innalzare ulteriormente il livello di difficoltà.

L'incantesimo della spada

Per fortuna non avremo modo di incorrere nelle tanto temute "sudden death", o quantomeno non per mano dei mostri: una barra dell'energia, composta inizialmente da tre cuori, ci permette di assorbire un minimo di colpi prima del game over. Di tanto in tanto, inoltre, vedremo comparire sullo schermo un contenitore rosso che può ripristinare parte della nostra salute e, dunque, aiutarci a sopravvivere più a lungo. L'elemento RPG è rappresentato dalla "crescita" del nostro personaggio in termini di esperienza e da tutto ciò che comporta, nella fattispecie lo sblocco di nuovi oggetti e di nuovi scenari (il terzo stage è inizialmente bloccato, ad esempio). La raccolta di rupie durante l'azione consente inoltre l'acquisto di potenziamenti per i vari incantesimi, con le relative "carte" che compaiono a intervalli regolari durante le partite e ci permettono virtualmente di non menare neppure un fendente, visto che alcune di esse implicano l'emissione di fiamme, cristalli di ghiaccio, veleno e onde d'urto. Tramite i power-up possiamo appunto aumentare il numero delle fiamme o dei cristalli, o allungare la durata dell'avvelenamento, e così via. La modalità di gioco principale, basate sulle missioni, viene inoltre affiancata da un survival basato sui tre scenari e su altrettanti livelli di difficoltà, per un totale di nove variabili. Per quanto riguarda il comparto tecnico, come accennato in apertura Spellsword omaggia l'epoca delle console a 16 bit e ci offre dunque una bella grafica in stile "pixel art" con ottime scelte cromatiche, discrete animazioni e musichette piuttosto orecchiabili.

Conclusioni

Versione testata: iPhone (1.0.3)
Prezzo: 0,79€
Multiplayer.it
8.4
Lettori (9)
5.8
Il tuo voto

Spellsword parte dal concetto di "arena" applicato al genere degli action platform e vi disegna attorno una struttura a missioni solida e convincente, caratterizzata da un livello di difficoltà man mano più elevato e da una quantità enorme di oggetti che è possibile acquistare e/o sbloccare man mano che si guadagnano rupie ed esperienza. Proprio il sistema "a premi" costituisce uno dei punti di forza di questa produzione, evitando di concedere al giocatore tutto e subito e spronandolo, invece, a completare i compiti assegnatigli per poter accedere ai vari contenuti. Dotato di un ottimo sistema di controllo touch e di una bella grafica in stile 16 bit, Spellsword può chiaramente rivelarsi frustrante in determinati momenti, anche se il limite più grande del titolo Fire Fruit Forge risiede nella presenza di soli tre scenari.

PRO

  • Impegnativo e coinvolgente
  • Tantissimi oggetti e potenziamenti da sbloccare
  • Ottima grafica retrò

CONTRO

  • Solo tre scenari
  • Sa essere piuttosto frustrante