Più volte su queste pagine in questi ultimi mesi, ci siamo ritrovati a parlare di simulatori di corse. Assetto Corsa, Project CARS, rFactor 2 sono alcuni esempi legati al mondo PC, e poi ci sono sempre i grandi classici console come Forza Motorsport e Gran Turismo. Ma un'esperienza da pilota virtuale pienamente soddisfacente non richiede solo un titolo sviluppato con tutti i crismi del caso. Una buona parte del godimento dipende infatti dal sistema di controllo adottato e, se da un lato il supporto al classico joypad si è fatto sempre più curato, un volante di qualità rimane la scelta migliore. Il panorama è sempre piuttosto ricco e variegato, con un range di prodotti che si adattano a praticamente ogni tipo di budget e disposizione. Oggi tratteremo il Thrustmaster Ferrari Vibration GT Cockpit 458 Italia, un nome chilometrico che identifica un buon modello della casa americana già disponibile sul mercato da qualche mese. Grazie ad un campione pervenuto in redazione, abbiamo avuto modo di fare qualche test ed offrirvi così una panoramica della periferica per PC ed Xbox 360.
Una Ferrari nel vostro salotto
Il GT Cockpit 458 è un volante con pedaliera uniti in un unico blocco, dalla base ampia e decisamente stabile. Estratta dalla grossa scatola, la periferica convince subito per qualità dei materiali e solidità. Il montaggio è piuttosto elementare, visto che bisogna solo collegare con un cavo il volante al resto del cockpit per poi inserirlo nell'asta di metallo regolabile in altezza e lunghezza. Il GT Cockpit 458 può vantare un comfort davvero notevole proprio grazie alla sua flessibilità che permette un utilizzo in praticamente qualsiasi condizione.
Essendo un Cockpit, poi, non è richiesto alcun supporto, così da poterlo utilizzare sia davanti al computer che in salotto, comodamente seduti su un divano, piedi appoggiati sulla base e volante sistemato alla giusta distanza dal corpo. La periferica è stata modellata riproducendo in scala il volante della Ferrari 458 Scuderia Black, con tutti i pulsanti disposti sulla facciata in modo ergonomico ed allo stesso tempo esteticamente accattivante. I quattro pulsanti frontali del pad 360 sono infatti distribuiti a portata dei pollici, due a sinistra e due a destra, così come i tasti start e back. Ottime le leve del cambio in metallo, così come la rivestitura in gomma dell'impugnatura che garantisce una buona sensazione durante le fasi di gioco. Ci è piaciuta poi l'idea di sfruttare il pulsante rosso Engine Start della quattro ruote Ferrari come d-pad, utile per scorrere i menu, mentre lo switch sulla destra può essere programmato ma è solo una levetta che si può spingere in due direzioni. In generale il lavoro svolto sul fronte volante è senza dubbio molto positivo, e lo stesso vale anche per la pedaliera, dotata di acceleratore e freno (niente frizione) piuttosto ampi, con una molla che garantisce una buona resistenza mentre la stabilità della periferica è garantita dalla pesante base. Se il GT Cockpit 458 ha qualche difetto, non è nella costruzione né nell'ergonomia, fortunatamente.
Questione di ritorno di forza
Attaccato alla console Microsoft, il volante viene subito riconosciuto. Abbiamo fatto qualche test con tre titoli diversi quali Forza Motorsport 4, Forza Horizon e Test Drive Ferrari. Il primo è chiaramente quello dalla fisica più raffinata, ma una periferica del genere deve funzionare a pieno regime anche con prodotti meno simulativi e i risultati sono decisamente confortanti. Tolti gli aiuti, controllare i vari mezzi dà grandi soddisfazioni con una risposta molto precisa, ancora migliore personalizzando la sensibilità che abbiamo trovato non sempre ottimamente calibrata. Una feature sbandierata dal produttore è il sistema di vibrazione che agita non solo il volante ma l'intero corpo della periferica, per sensazioni più autentiche. Se il meccanismo funziona egregiamente, preciso nel farci vibrare ad ogni asperità del terreno, quello di cui si sente la mancanza è un vero ritorno di forza. Considerato il prezzo di vendita, superiore ai 200 euro, un po' stupisce non trovare nel GT Cockpit 458 alcun tipo di force feedback. Fortunatamente la resistenza del volante è consistente, ma non può certo sostituire le sensazioni date da un impianto meccanico anche di media qualità. Tale difetto si accentua una volta collegata la periferica al PC.
Questa la riconosce immediatamente come fosse un pad Xbox 360, sempre che abbiate i relativi driver già installati, altrimenti li trovate facilmente sul sito Microsoft. Nella scatola inviataci non era previsto alcun disco di supporto. Per il test su personal computer abbiamo utilizzato la versione demo di Assetto Corsa, Project CARS, F1 2012 e rFactor 2. La periferica si è comportata abbastanza bene, ma a differenza di altri volanti, venendo riconosciuto in alcuni casi come fosse un pad, il risultato non è ottimale. Inoltre anche la vibrazione non sempre si attiva, eliminando così ogni forma di feedback. Ad esclusione di F1 2012, convinto di essere controllato dal pad Xbox 360, con gli altri titoli abbiamo dovuto spendere solo qualche minuto tra le opzioni dei controlli per calibrare al meglio il GT Cockpit 458. Le nostre ore in compagnia del Thrustmaster Ferrari Vibration GT Cockpit 458 Italia ci hanno convinto della bontà di un prodotto che però purtroppo non nasconde alcuni limiti. La qualità dei materiali, il feeling di guida così come la flessibilità della struttura sono punti a favore della periferica. Di contro si sente la mancanza del force feedback, parzialmente rimediata da una vibrazione che coinvolge l'intero Cockpit. Inoltre a quel prezzo ci saremmo attesi il supporto anche a Playstation 3, mentre per quanto funzioni col PC, si sarebbe potuto lavorare meglio sul fronte driver. In generale, in base al vostro budget, tenete senza dubbio in considerazione il volante di Thrustmaster, soprattutto per il vostro salotto grazie all'ottima struttura che lo rende adattabile a praticamente ogni situazione.
