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Natale in Messico

Gratuito per gli abbonati a PlayStation Plus, Secret Ponchos è uno sparatutto multiplayer diverso dal solito

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   19/12/2014

Sony continua a impegnarsi sul fronte delle produzioni indipendenti, e Secret Ponchos da questo punto di vista rappresenta un ottimo esempio di come la casa nipponica stia lavorando negli ultimi anni. Disponibile su Steam Early Access da giugno, il gioco è stato infatti fortemente voluto su PlayStation 4, tanto che gli autori hanno potuto utilizzare un kit di sviluppo gratuito e ricevuto tutto il supporto necessario per portare a termine la conversione nel migliore dei modi.

Natale in Messico

Il primo impatto con questo curioso sparatutto multiplayer in stile MOBA è un po' ruvido, nel senso che non c'è una trama a corredo né un tutorial, semplicemente si viene catapultati nell'azione e bisogna imparare sul campo come funziona il gameplay, che differenze ci sono fra i personaggi e cosa bisogna fare nelle modalità disponibili. L'esiguo numero di opzioni rende in effetti abbastanza semplice farsi un'idea del prodotto, ma poi subentrano sfaccettature che in un primo momento non è possibile cogliere, a tutto vantaggio dello spessore e di un interesse che può durare per più di una manciata di ore. In Secret Ponchos si spara, certo, ma non come in uno normale twin analog shooter: ogni personaggio proietta un'ombra e allo stesso modo il puntatore dell'arma (che controlliamo tramite lo stick analogico destro) segna traiettoria e raggio d'azione del nostro attacco. Tuttavia, perché il colpo vada a segno bisogna effettivamente "mirare", ovvero premere il grilletto tenendo in considerazione le distanze e l'inclinazione della visuale. Si tratta di un espediente in grado di garantire la complessità necessaria per non banalizzare l'esperienza, seppure in alcuni casi si abbini male alla frenesia di determinate situazioni, col rischio di farci sparare spesso a vuoto.

I magnifici cinque

Il roster di Secret Ponchos è composto da cinque differenti personaggi: The Killer è un sicario anziano ma infallibile, equipaggiato con un revolver a sei colpi e un pugnale da lancio, rappresenta la scelta più equilibrata del lotto; The Matador, come suggerisce il nome, è un'esperta di corride e combatte con cappa e spada, il che la rende un avversario letale ma solo dalla breve distanza;

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Kid Red è un giovane fuorilegge armato di due pistole, capace di sparare colpi in rapida successione e di lanciare candelotti di dinamite per infliggere ingenti danni ai nemici; The Deserter è un tizio grande e grosso, il "tank" della situazione, che imbraccia un potente fucile e sa come resistere agli attacchi dei suoi avversari, anche grazie al kit medico in dotazione; Phantom Poncho, infine, è un guerriero misterioso, che cela la propria identità dietro a un'inquietante maschera da teschio, e può colpire con una doppietta e una frusta. Ogni combattente dispone, come detto, di due armi e di due o tre combinazioni d'attacco per ognuna di esse, da attivare utilizzando i tasti dorsali R1 e R2. Nella parte bassa dello schermo, sotto la barra dell'energia vitale, trova inoltre posto un indicatore che segna le rapide schivate che possiamo effettuare, che si ricaricano col tempo e costituiscono una manovra di fondamentale importanza per aumentare la distanza fra noi e il nostro eventuale inseguitore, oppure per raggiungere più rapidamente una potenziale vittima. Già dopo poche partite questo tipo di impianto assume connotati precisi, visto che tutti i personaggi dispongono di punti di forza e di debolezza. Attraverso un sistema di crescita, però, è possibile migliorare le loro caratteristiche, spendendo i punti esperienza guadagnati per aumentare la capacità di infliggere danni, la rigenerazione della resistenza, la velocità, la cadenza di fuoco e la salute. Questa progressione funziona a compartimenti stagni, nel senso che è separata per ciascun personaggio e spinge dunque a fare un bel po' di partite con ognuno di essi per perseguirne la crescita, a tutto vantaggio della longevità.

Secret Ponchos è un arena shooter originale e divertente, seppure povero sul fronte delle modalità

Trofei PlayStation 4

I tredici Trofei di Secret Ponchos si ottengono principalmente con la costanza, visto che molti di essi riguardano il grado di progressione raggiunto, il numero di uccisioni effettuate e il totale dei match vinti. Non mancano, tuttavia, un paio di achievement leggermente più complessi, come quello che richiede di non subire danni in dieci duelli uno contro uno.

Sparatorie fra la sabbia

Se il cast di Secret Ponchos può contare su di un certo grado di varietà e su di un indubbio bilanciamento, lo stesso purtroppo non si può dire delle modalità disponibili. La scelta di ridurne il numero va di pari passo con la volontà di non far mancare mai partecipanti, e lo testimonia un matchmaking relativamente veloce, specie per le partite non classificate.

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Natale in Messico

Tuttavia le differenze quasi nulle fra deathmatch, tutti-contro-tutti e dominio (quest'ultima con la semplice variante del numero di uccisioni, bisogna farne cinque in più per vincere) rendono l'esperienza inevitabilmente ripetitiva, con picchi di perplessità quando ci si cimenta con i duelli uno-contro-uno, davvero troppo limitati e privi di mordente per poter costituire una valida alternativa ai match di gruppo. Le quattro mappe attualmente presenti sono caratterizzate da dimensioni differenti, ma tutte riescono a proporre un buon mix fra ripari e campo aperto, dandoci la possibilità di evitare gli scontri diretti qualora si disponga di poca energia. Le peculiarità dei personaggi si miscelano dunque con quelle delle mappe, aggiungendo un substrato strategico molto gradevole, che fa la differenza nel medio periodo. E poi c'è il comparto tecnico, che non stupisce per i suoi numeri né per un accompagnamento sonoro che abbiamo trovato un po' ripetitivo e privo di acuti, ma che ha stile da vendere. Secret Ponchos vanta infatti un design eccellente per i suoi protagonisti (che peraltro dispongono di una skin extra, seppure solo a pagamento), spigolosi per una precisa scelta stilistica, davvero belli da vedere. Lo stesso discorso vale solo parzialmente per gli scenari, che utilizzano soluzioni interessanti (l'inquadratura da lontano che include oggetti posti più in alto, che però spariscono all'occorrenza - tranne in alcuni casi problematici).

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery PlayStation Store
Prezzo 14,99 €
Multiplayer.it
7.0
Lettori (19)
5.9
Il tuo voto

Secret Ponchos ha dalla sua il fatto di essere un titolo originale, fattore da non sottovalutare di questi tempi. Originale nelle meccaniche, che si rifanno al mondo dei twin analog shooter ma introducendo variabili interessanti e non banali, e originale nel suo essere di fatto un MOBA che funziona come un action shooter. Stilisticamente clamoroso, il titolo sviluppato da Switchblade Monkeys prende un po' alla sprovvista sulle prime, poi cresce e propone una bella progressione per ogni singolo personaggio, seppure a questo impianto così solido non corrisponda un'offerta all'altezza delle aspettative in termini di modalità. Se siete abbonati a PlayStation Plus, tuttavia, il download è d'obbligo.

PRO

  • Un originale mix di generi
  • Cinque bei personaggi
  • Ha stile da vendere

CONTRO

  • Pochissime modalità, praticamente identiche fra loro
  • L'impatto iniziale non è dei migliori
  • Musiche poco ispirate, dimenticabili