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Skylanders SuperChargers, recensione

Vicarious Visions torna al timone di Skylanders introducendo i veicoli

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   30/09/2015
Skylanders SuperChargers, recensione

Si può apprezzare o meno la serie Skylanders, eppure ci sono dei meriti oggettivi nella produzione Activision che non si possono negare. Per esempio, l'aver saputo dare dignità e spessore al genere dei "giochi per ragazzi", che troppo spesso in passato era sinonimo di esperienze modeste se non addirittura deprimenti, o ancora l'essere riuscita ogni anno ad offrire un tangibile elemento di novità evitando la strada più semplice e scontata del "compitino". L'alternanza nello sviluppo tra Vicarious Visions e Toys for Bob è stata in tal senso una decisione straordinariamente azzeccata, capace di garantire un periodo di sviluppo per ogni capitolo sufficiente per racchiudere al suo interno il processo creativo, quello realizzativo e infine quello di ottimizzazione mantenendo quella cadenza annuale evidentemente imprescindibile a livello commerciale. A conferma di quanto detto finora, basti sapere che per l'uscita di quest'anno è stata introdotta una variante in grado di modificare pesantemente gli equilibri del gameplay finora proposto, aggiungendo un elemento del tutto inedito: stiamo parlando dei veicoli, suddivisi a loro volta nelle categorie di terra, acqua e aria, destinati ad essere utilizzati in precise e ampie sezioni all'interno dei livelli e costituendo così una sorta di ampio diversivo dalle fasi di progressione "classiche" a piedi.

Skylanders SuperChargers è un episodio di svolta capace di rinnovare la formula aumentandone la varietà

Sosta vietata

Per chi ha seguito lo sviluppo della serie Skylanders fin dai suoi esordi, sarà semplice ricordare l'introduzione del salto in Swap Force come elemento chiave per l'evoluzione del franchise, che da quel momento in poi ebbe la possibilità di offrire uno spessore di tutt'altra categoria. La sensazione che SuperChargers possa avere una importanza simile nei futuri sviluppi della serie Activision è evidente fin dal momento in cui ci si trova a controllare per la prima volta Hot Streak, ovvero l'auto inclusa nello Starter Pack e destinata per ovvi motivi ad essere il mezzo più rappresentativo e più utilizzato di questo episodio: tra arene, rampe, boost, evoluzioni e tracciati mozzafiato da affrontare alla massima velocità c'è veramente poco tempo per battere le palpebre, in una frenesia che comunque non diventa mai caos.

Skylanders SuperChargers, recensione

E sono probabilmente proprio le sezioni a bordo delle vetture quelle in cui il team è riuscito a offrire il gameplay più immediato e convincente, laddove invece quelle aeree e subacquee appaiono leggermente meno riuscite: le prime si risolvono spesso in dogfight un po' ripetitivi e con poca grinta, le seconde invece per la maggiore lentezza dei mezzi e l'inerzia dei controlli appaiono inevitabilmente meno eccitanti e intense. In ogni caso è davvero difficile, se non impossibile, trovare in Skylanders SuperChargers passaggi palesemente noiosi o poco ispirati, a conferma delle qualità e dell'esperienza di Vicarious Visions ormai perfettamente in grado di plasmare la materia di cui è fatta la serie a proprio piacimento. A rendere poi ancora più interessante l'aggiunta dei veicoli è poi la possibilità di migliorarne caratteristiche e capacità attraverso l'installazione di nuove componenti, destinate a intaccarne anche l'aspetto estetico: un sistema che aggiunge valore alla formula, rendendola inevitabilmente più interessante. Merita di essere segnalato anche un dettaglio costruttivo dei mezzi che, a differenza dei personaggi, non sono immobili e collocati su di una sorta di piedistallo bensì risultano "liberi", e con parti mobili come le ruote o le eliche: un fattore che avvicina ulteriormente i "toys to life" ai giocattoli veri, mantenendo sempre intatta l'ottima qualità costruttiva e il notevole sforzo creativo estetico che ha da sempre contraddistinto la serie. Come dicevamo però in apertura, chi ha apprezzato la formula dei precedenti episodi non deve disperarsi: le novità introdotte vanno a incastrarsi mescolandosi con la formula classica delle sezione a piedi, col solito equilibrio tra esplorazione, combattimento e elementi platform consolidata negli anni. E ovviamente si possono utilizzare tutti gli Skylanders della propria collezione, confermando quella compatibilità che da sempre è un pilastro inamovibile della produzione Activision.

Skylanders Kart

Skylanders SuperChargers è un episodio importante per la serie anche per il fatto di introdurre per la prima volta il multiplayer online: tutto ciò non all'interno dell'avventura principale, bensì in una modalità a parte incentrata sulle gare a bordo dei veicoli a propria disposizione. Anche in questo caso i percorsi sono divisi in base all'uso di mezzi di terra, aria o acqua, e si presentano attraverso una formula di gameplay ispirata in maniera pesante da Mario Kart. Questo ovviamente potrebbe rappresentare un problema soltanto su console Nintendo, dove effettivamente la competizione diretta con tale mostro sacro può ridurre l'appeal dell'offerta di Skylanders SuperChargers; ma sulle altre console è possibile senza dubbio apprezzare più serenamente il lavoro svolto dal team americano, che pur non settando nuovi standard si lascia apprezzare garantendo qualche piacevole sfida.

Skylanders SuperChargers, recensione

La maggiore debolezza di questa modalità è da ricercarsi nel ridotto numero di tracciati disponibili, soltanto sei, che è possibile incrementare solo acquistando particolari pacchetti bundle che contengono dei trofei capaci appunto di sbloccare nuovi percorsi. Discutibile poi la scelta di limitare a quattro il numero di giocatori umani sugli otto8 piloti partecipanti alle gare, laddove i restanti sono controllati dalla CPU. Davvero notevole invece la componente grafica, che pur all'interno di un contesto cross-gen è capace di offrire su console di ultima generazione un colpo d'occhio ottimo, con un frame rate stabile a 60 fotogrammi al secondo e un livello di dettaglio importante, il tutto arricchito da effetti grafici spettacolari. Va infine apprezzata la scelta da parte degli sviluppatori di fare una sorta di passo indietro nella meccanica succhia soldi che finora era stata uno degli elementi fondanti dell'esperienza di Skylanders, e più in generale del genere "toys to life": rispetto al passato in cui la presenza di zone o contenuti accessibili solo con personaggi di un determinato elemento sollecitava con insistenza all'acquisto di nuove statuette, in SuperChargers questa componente è stata pesantemente ridotta, in un rinnovato senso di rispetto per il consumatore finale che farà sicuramente piacere soprattutto ai genitori. Le uniche sezioni che necessitano realmente di un giocattolo aggiuntivo rispetto ai contenuti dello Starter Pack sono quelle legate ai veicoli acquatici o aerei, laddove invece l'affinità elementale di cui sopra trova spazio solamente per garantire una maggiore efficacia degli attacchi nelle singole aree. In soldoni, sebbene i mezzi costino più dei personaggi, basta comprarne due in più per poter raggiungere grossomodo tutto quanto Skylanders SuperChargers ha da offrire. Una bella decisione, che ci sentiamo di applaudire e che speriamo sia destinata in futuro a non rivelarsi una semplice eccezione alla regola.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Multiplayer.it
8.6
Lettori (7)
7.9
Il tuo voto

Skylanders SuperChargers è un momento importante per il franchise, così come lo fu Swap Force che introdusse la meccanica del salto: in questo caso, Vicarious Visions ha voluto rimettere mano ad una formula di gioco che rischiava di giungere ad una fase di stanca rinfrescandola grazie ai veicoli. Le sezioni a bordo di mezzi di terra, aria o acqua donano una varietà finora sconosciuta alla serie e sebbene non sempre funzioni tutto in maniera perfetta, il risultato finale è comunque estremamente apprezzabile. Probabilmente non convincerà tutto il popolo dei fan di Skylanders, ma SuperChargers è un episodio per certi versi innovativo e coraggioso, e probabilmente ad oggi il migliore della serie Activision.

PRO

  • Introduzione dei veicoli convincente
  • Grande cura nel gameplay
  • Ottima componente grafica
  • Meno esigente di acquisti extra rispetto al passato

CONTRO

  • Le fasi aeree e acquatiche non sono brillanti come quelle con le auto
  • Pochi tracciati nel multiplayer