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L'Imperium colpisce ancora

Fra i primi giochi a sfruttare il 3D Touch, Warhammer 40.000: Freeblade è un entusiasmante sparatutto su binari

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   28/11/2015

Quando è stato presentato al pubblico per la prima volta, durante l'evento Apple dello scorso settembre, Warhammer 40.000: Freeblade ha subito catturato l'attenzione degli appassionati.

L'Imperium colpisce ancora

Un risultato dovuto certamente al fascino del franchise di Games Workshop e alla scelta di basare il gioco sui Cavalieri Imperiali, enormi mech controllati da una mente umana che ha rinunciato al proprio corpo mortale per servire l'Imperium; ma anche e soprattutto all'uso in ambito ludico della funzionalità 3D Touch, che come sappiamo rileva l'intensità della pressione sullo schermo di iPhone 6s e iPhone 6s Plus per aprire a tutta una serie di nuove possibilità. Nel caso del titolo di Pixel Toys, questa feature è stata sfruttata per aggiungere sfaccettature alle meccaniche sparatutto: per aprire il fuoco con l'arma principale basta toccare lo schermo e determinare dunque la traiettoria delle raffiche, mentre una pressione maggiore consentirà di aumentare lo zoom sui bersagli per una più alta precisione di tiro. Infine, una pressione ancora più marcata attiverà l'arma secondaria, che può consistere in una veloce raffica di proiettili, in devastanti cannonate o in colpi automatici in grado di decimare anche corposi assembramenti di Orki. Si tratta insomma di una funzionalità molto interessante, che di fatto snellisce l'interfaccia e consente di effettuare più azioni senza dover agire su tasti e icone differenti.

Warhammer 40.000: Freeblade è uno sparatutto su binari solido, spettacolare e divertente

Il tocco del Freeblade

L'aspetto tecnico in Warhammer 40.000: Freeblade è preponderante, al di là del 3D Touch: gli sviluppatori del gioco hanno saputo sfruttare al meglio le capacità tecniche dei nuovi terminali Apple per consegnarci un'esperienza visivamente di grande impatto, fluida e dettagliata, che utilizza texture definite e ottimi effetti di riflessione sulle superfici, ma che risulta in particolare arricchita da una direzione puntuale, che pur nella brevità delle missioni riesce sempre a scegliere i giusti tempi per introdurre questo o quell'evento.

L'Imperium colpisce ancora
L'Imperium colpisce ancora

Freeblade è un gioco che ha qualcosa da raccontare, e nel corso delle quaranta missioni che compongono la campagna in single player, fra livelli principali e secondari, svolge molto bene questo lavoro. Nonostante il gameplay risulti sistematicamente limitato dall'appartenenza al genere degli sparatutto su binari, c'è una discreta varietà nelle missioni, il setup del Cavaliere Imperiale è libero in termini di equipaggiamento, così da sperimentare armi e accessori differenti, e ci sono tante possibilità di personalizzarne l'aspetto. La struttura del gioco utilizza un sistema con le tradizionali stelle per attestare la bontà delle nostre performance, consentendoci tramite la loro raccolta di sbloccare gradualmente tutti e dieci i capitoli che compongono lo story mode, coadiuvati da sfide extra, eventi e pattuglie utili per l'eventuale grinding. Il gunplay è piacevole, e la ricchezza dell'arsenale, unitamente a un sistema di bottini e di crafting piuttosto ricco, disegnano il quadro di un prodotto solido, divertente e finanche impegnativo. È un peccato che i combattimenti corpo a corpo, pur nella loro spettacolarità, si riducano alla pressione di un singolo indicatore al momento giusto e non spazino invece in qualcosa di diverso. Detto questo, a caratterizzare fortemente l'offerta di Warhammer 40.000: Freeblade c'è anche il suo appartenere alla tipologia delle produzioni freemium, con tutto ciò che tale modello implica sul bilanciamento della difficoltà e su eventuali limitazioni alla fruizione del gioco. In questo caso i fattori a cui prestare attenzione sono molteplici, e dopo il quarto capitolo risulta effettivamente più complicato andare avanti. Tuttavia la già citata presenza delle missioni extra, le tante possibilità di racimolare crediti e oggetti gratis tramite la visione di brevi trailer, ma anche le tempistiche tutto sommato ridotte per il crafting (completabile subito usando un po' di oro, come da tradizione) rendono il titolo di Pixel Toys godibile senza troppi problemi e senza particolari rinunce, posizionandosi da questo punto di vista nella media dei freemium più blasonati. Peraltro i punti di forza del gioco sono tanti e tali da farci chiudere un occhio su questi elementi, che continueranno a imperversare finché il mercato non sarà pronto per abbracciare modelli di business più maturi.

Conclusioni

Versione testata iPhone (1.1.1)
Digital Delivery App Store
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
8.0
Lettori (3)
4.9
Il tuo voto

Warhammer 40.000: Freeblade è uno sparatutto su binari solido, spettacolare e divertente. L'uso del 3D Touch apre a possibilità inedite, consente di snellire l'interfaccia touch e di concentrarsi maggiormente sul gameplay, che nonostante i confini di questo filone (e un uso un po' limitato dei quick time event) riesce a offrire una discreta varietà e un buon grado di coinvolgimento. Il modello freemium costringe a un po' di grinding nelle missioni di pattuglia, ma nulla di trascendentale. Il risultato finale è dunque un prodotto molto ben realizzato, persino innovativo in alcune meccaniche e visivamente di grande impatto.

PRO

  • Interessante uso del 3D Touch
  • Grafica eccellente, ottime musiche
  • Campagna lunga e impegnativa...

CONTRO

  • ... ma talvolta ripetitiva
  • Quick time event banali
  • Il modello freemium pone qualche limite