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LG 34UC79G

Trentaquattro pollici di schermo curvo: che cos'altro può chiedere un giocatore?

RECENSIONE di Mattia Comba   —   26/05/2017

Non siamo soliti vedere prodotti LG su queste pagine, non tanto per nostra scelta, quanto piuttosto perché il marchio sud coreano da anni gioca un ruolo di spicco nel mercato mondiale dell'elettronica ma mai si è cimentato con impegno nel settore dei videogiochi. Il trand però sembra costretto a cambiare, e così come molti altri produttori, anche LG ha iniziato a guardare seriamente al mercato dal gaming su computer non solo con monitor progettati ad hoc, ma anche con partnership sempre più frequenti in ambito e-sport, supportando team e tornei in una scena in rapida espansione. Con il modello 34UC79G-B senza troppi timori referenziali LG propone un monitor curvo di ben 34 pollici, Full HD con rapporto 21:9 e pannello IPS, a cui si aggiungono i 144Hz esaltati al massimo dalla presenza del Free Sync. Insomma, un pacchetto decisamente allettante che ci ha stupito per la sua capacità di offrire un'esperienza cinematografica e coinvolgente adatta anche ai giochi più frenetici grazie all'elevata frequenza di aggiornamento.

Quote

LG 34UC79G si fa notare per il display curvo da 34 pollici, pannello IPS e refresh rate di 144 Hz

Schermo curvo

Con la sua diagonale da 34 pollici, va da sé che LG 34UC79G-B sia un vero e proprio bestione da posizionare sulla scrivania. Stiamo infatti parlando di un monitor che in lunghezza misura 83,5 cm e si ferma a 44 centimetri in altezza, con un peso complessivo di 8,5 chilogrammi. In passato avevamo parlato di monitor ultra wide non particolarmente adatti ai giocatori, ma in questo caso LG propone tutta una serie di feature legate all'usabilità che permettono di posizionarlo al meglio e godere al massimo dello schermo curvo.

LG 34UC79G
LG 34UC79G

Innanzitutto, lo schermo è ancorato a un possente braccio regolabile in altezza con una corsa di ben 12 centimetri per trovare la posizione adeguata; nondimeno è possibile scegliere orientamento e inclinazione, tutti aspetti fondamentali per poter posizionare il monitor centralmente rispetto alla nostra posizione e godere appieno dell'immersività dello schermo panoramico. A livello estetico, il 34UC79G-B non si presenta con linee troppo aggressive anzi, cerca di essere essenziale limitando la cornice dello schermo a qualche millimetro e scegliendo un design lineare per la base, di colore completamente nero tranne che per un piccolo inserto rosso neanche troppo vistoso. L'interfaccia I/O è stipata completamente nella parte posteriore del monitor dove sono raccolti i controlli per la configurazione che permettono di regolare luminosità, contrasto e temperatura colore a piacimento nel caso i preset presenti non siano soddisfacenti. L'LG 34UC79G-B mette a disposizione una DisplayPort 1.2, due porte HDMI e due USB accompagnate da jack per cuffie e microfono facilmente raggiungibili. Mancano infatti degli speaker integrati, quindi avere le cuffie o delle casse esterne è condizione necessaria per avere accesso ai contenuti audio. Non si tratta di una mancanza particolarmente importante, anche perché spesso i produttori di monitor giocano al risparmio su questo aspetto, però si tratta pur sempre di una comodità in meno. Lo schermo ultra wide con la sua ampia diagonale e proporzioni 21:9 fa la sua bella figura, soprattutto grazie alla curvatura che non va a danneggiare l'immagine restituendo anzi un'esperienza visiva più avvolgente e e coinvolgente. A livello tecnico parliamo di un pannello IPS FreeSync con frequenza di aggiornamento che arriva fino a 144Hz e una risoluzione che si ferma a 2560x1080 pixel. Il prezzo è di 785€, piuttosto alto considerando la risoluzione del pannello che poteva ambire almeno ai 1440p sulla verticale, però teniamo presente che si tratta di un monitor IPS che offre un'immagine decisamente più nitida e pulita rispetto a quella dei pannelli TN. Inoltre, è uno dei pochi monitor che porta un pannello IPS alla frequenza di aggiornamento di 144Hz, ideale soprattutto per i titoli più frenetici come sparatutto o simulatori di guida, con questi ultimi che godranno appieno anche della curvatura dello schermo per maggiore coinvolgimento.

IPS a 144 Hz

Il pannello IPS a 144Hz è quindi il punto di maggior attrattiva di questo monitor, grazie alla capacità di conciliare la qualità dell'immagine offerta da un monitor IPS con la rapidità dell'aggiornamento a 144Hz. Inoltre, per evitare ogni problema di tearing è presente anche il FreeSync che permette, solamente per coloro che utilizzano schede video AMD, di eliminare in automatico il fastidioso problema dell'immagine spezzata grazie alla perfetta sincronizzazione tra monitor e GPU. Si tratta di una feature molto importante, che impreziosisce ancor di più l'offerta di questo ottimo monitor. Tuttavia, i problemi che questa scelta si porta dietro sono sostanzialmente due: da una parte perde qualcosa nel tempo di risposta che si attesta in 5ms (gray to gray), mentre dall'altra la risoluzione si ferma a 2560x1080 pixel.

LG 34UC79G

Quest'ultimo aspetto è forse il più penalizzante nei confronti degli altri modelli che arrivano a una risoluzione superiore con la verticale di 1440 pixel e offrono quindi una densità di pixel maggiore. Rispetto ai valori di default che abbiamo trovato, abbiamo modificato solo leggermente luminosità e la temperatura colore per migliorare l'impatto generale dell'immagine. La prova su strada ci ha portato ottimi risultati sia per quanto riguarda i giochi che i film. Nel primo caso partiamo subito specificando che non tutti i titoli supportano nativamente i 21:9 e la risoluzione 2560x1080 pixel, ma tra questi figurano perle come The Witcher 3: Wild Hunt, Grand Theft Auto V e Project Cars che ci hanno permesso di provarlo al massimo delle sue possibilità. La performance generale è stata ottima, con colori ricchi e ben saturati in ogni circostanza. Su uno sparatutto frenetico come Battlefield 4 abbiamo invece riscontrato qualche problema di motion blur, ma ci è venuto incontro la funzione di Motion Blur Reduction che ha fatto sparire completamente il problema senza introdurre altri artefatti visivi. Sul fronte della frequenza di aggiornamento, i 144Hz si stanno affermando sempre di più come lo standard per i titoli competitivi, aggiungendo un'ulteriore freccia all'arco di LG: se arrivate da monitor con un refresh rate di 60 o 120 Hz il salto in avanti sarà tangibile, tuttalpiù grazie al Free Sync che elimina ogni fenomeno di tearing restituendo un'immagine solida e pulita, a patto di avere l'hardware adeguato, compito reso comunque più facile dalla risoluzione non proibitiva. Ricordiamo infatti che perché tale valore sia effettivamente efficace durante l'utilizzo, è necessario che anche i frame per secondo del titolo a cui stiamo giocando siano allineati al refresh rate del monitor. Anche sul fronte dell'intrattenimento siamo rimasti pienamente soddisfatti: dai video di Youtube, passando per Twitch, Blu-ray e le produzioni Netflix, la qualità dell'immagine ha mantenuto standard molto alti facendo di questo monitor un perfetto prodotto per l'intrattenimento a tuttotondo.

Conclusioni

Prezzo 785,00 €

PRO

  • Pannello IPS a 144Hz
  • Ampio schermo da 34 pollici
  • Ottima qualità dell'immagine

CONTRO

  • Niente audio integrato
  • Prezzo elevato