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Test estivo per il NZXT S340 Elite

Qualche ora assieme alla versione Elite della linea S340

RECENSIONE di Marco Perri   —   12/07/2017

Tra i produttori di hardware di qualità, NZXT si è fatta spazio con decisione negli ultimi periodi. Disegnati in California e prodotti tra China e Taiwan, i prodotti dell'azienda hanno saputo ritagliarsi delle caratteristiche assolutamente peculiari, dei tratti distintivi piuttosto unici e in grado di costruire nel corso degli anni una comunicazione differente, forse più raffinata. I benchmark importanti per la categoria merceologica, come temperature, gestione del cablaggio e controllo della rumorosità, non sono state però sacrificati in tributo all'estetica. La gamma è ampia: si va da linee delicate, precise della serie Source, qui analizzata nel suo recente modello 340 Elite, a dimensioni più spaziali della linea Phantom, proseguendo per modelli singolari come Noctis e Menta. NZXT si è poi avventurata anche nella produzione di altri accessori per il mondo PC come sistemi di raffreddamento, PSU, dispositivi per l'illuminazione LED e sistemi di controllo remoto. Rimaniamo nel cortile di casa: il modello S340, datato 2014, si evolve in una dimensione simile - Elite, appunto - ma con elementi più orientati al futuro.

Test estivo per il NZXT S340 Elite

Pulizia prima di tutti

La struttura di fondo è rimasta pressoché identica al modello 340: il 340 Elite è un case mid tower, ha una struttura a parallelepipedo con linee decise, pulite e misura 474mm (altezza) per 203mm (profondità) per 423mm (lunghezza). Ciò che lo differenzia dal predecessore sono una serie di accorgimenti non banali. Cominciamo con il pannello laterale, che abbandona cornice di acciaio e finestra di plastica in favore di una copertura totale di vetro temperato di 4mm di spessore, con viti zigrinate, ancora più facili da rimuovere. Il resto del case rimane composto da acciaio e plastica ABS. Esattamente come il modello 340, l'Elite supporta Mini-ITX, Micro-ATX e ATX. Il pannello I/O è nuovamente posizionato nella parte anteriore alta, con delle migliorie. Come il 340 troviamo LED per l'accesso al disco, ingresso audio da 3.5mm e porte USB 3.0 Type-A, stavolta accompagnate nella versione Elite da altre due porte USB 2.0 e una connessione HDMI Pass-Through per la VR. Sempre sulla parte frontale si nota un magnete al quale attaccare il supporto in dotazione per cuffie o casco della realtà virtuale, con possibilità di staccare la paratia frontale per aggiungere ventole o gestire il filtro per la polvere anteriore. Su questo argomento, doppia fornitura di filtri, uno a fronte e uno sotto lo chassis. Tre slot per i dischi, sia da 3,5'' che 2,5'', con sette slot di espansione nel retro, accessibili esternamente. A livello di aerazione, le opzioni non si discostano dal 340: doppia opzione potenziale per ventole (120 o 140mm) nella parte anteriore, singola nella parte alta e in quella posteriore. Le ventole, forse, sono l'unico elemento migliorabile con modelli ancora più silenziosi. Il case può ospitare GPU fino a 364mm, a meno ovviamente che non lo equipaggiate di un radiatore, in quel caso lo spazio si riduce di 30mm. Lato dissipatore ad aria, la lunghezza massima è di 161mm. Tutto è quindi posizionato in maniera eccellente per convogliare al meglio il passaggio dell'aria e avere una gestione dei cavi in grado di unire efficienza a estetica.

Test estivo per il NZXT S340 Elite

Dentro il parallelepipedo

L'interno del 340 Elite non di discosta dal modello che l'ha preceduto: il foro trasversale permette di inserire la scheda madre con facilità, così come è presente la struttura del piatto in acciaio a copertura e gestione dei cavi. Si aggiunge uno slot per SSD nella parte bassa, con l'eventuale fronte diretto proprio verso il vetro temperato. Rispetto al 340, si contano due fermi in plastica per gestione cablaggio e possibilità di svitare il piatto laterale alla scheda madre. A livello contenutistico, il bundle di NZXT risponde alle necessità degli utenti: viti per scheda madre e dischi, prolunga per SATA così come lacci con zip per legare i cavi e il supporto magnetico già evidenziato sopra per cuffie o VR. La comodità di quest'ultimo è la possibilità di fissarlo a tutte le superfici, esclusa quella di vetro temperato: composto da due metà equivalenti, si può anche pensare di fissarne una metà su un lato e l'altro su un altro lato. Insomma, l'Elite migliora ancora la versatilità del S340, con un piglio ancora più deciso lato temperatura sviluppata - grazie alle presenza del vetro temperato - e rumorosità, a patto che entrambe le ventole in dotazione siano lasciate agli ordini della scheda madre e non collegate alla costanza dell'alimentazione. Il case svilupperà qualche grado in più, ma almeno i decibel sono tenuti sotto controllo. Posizionare i nostri componenti all'interno è operazione facile, anche per mani magari meno esperte: lo spazio all'interno è notevole, così come soddisfacente è la gestione dei cavi in ogni parte dello chassis. Sotto lo spazio designato per la scheda madre, NZXT come da tradizione ha inserito una solida copertura per l'alimentazione che copre in lunghezza l'integrità dell'accessorio, permettendo tramite due fori spaziosi il passaggio dei cavi e accogliendo nella parte superiore due delle quattro slitte per 2,5''.

Test estivo per il NZXT S340 Elite

Conclusioni

Prezzo 100 €

Compatto, "stiloso" e in grado di posizionarsi con grande forza nell'ecosistema dei mid-tower anche per chi vuole un PC di fascia molto alta, la rivisitazione di NZXT di uno chassis già al tempo soddisfacente è riuscita. L'occhio è ovviamente rivolto alla VR, così come una gestione cavi ancora più raffinata. Non ci sono grandi critiche da rivolgere all'Elite: certo, le necessità sono sempre variegate e alcuni potrebbero rimpiangere l'assenza di USB 3.1 Type-C, ma per l'obolo richiesto la presenza del vetro temperato è un bel valore aggiunto, che si somma all'incremento delle porte disponibili. Anche fronte ventole qualcosina si più si sarebbe potuto fare, ma per il costo attuale - intorno ai 100€ - la proposta è assolutamente in linea con il mercato.

PRO

  • Estetica sempre piacevole
  • Gestione dei cavi migliorata
  • I/O ora più ricco e orientato alla VR

CONTRO

  • Ventole migliorabili