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Life Is Strange: Before The Storm ci porta dove tutto ha avuto inizio

La nostra recensione del primo episodio della serie prequel

RECENSIONE di Simone Pettine   —   01/09/2017

Ci sono storie che vorremmo non finissero mai, con cui il giocatore instaura un rapporto affettivo molto particolare. È un fenomeno non troppo frequente, ma capace di rendere in breve tempo un titolo imperdibile, soprattutto grazie al passaparola dell'utenza. Life Is Strange, al momento della pubblicazione del suo quinto e ultimo episodio, aveva già una folta schiera di appassionati che non si sarebbe persa la conclusione della storia di Max e Chloe per niente al mondo. Personaggi di cui nessuno fino a qualche mese prima aveva mai sentito parlare, interessanti perché adolescenti, con pregi, difetti e soprattutto problemi della vita di tutti i giorni. Con l'aggiunta di qualche super potere e il cattivone di turno. Se per una vera seconda stagione dovremo aspettare ancora un po', Square Enix ha deciso di rendere meno dura l'attesa con un pacchetto di tre episodi che funge da prequel a quanto visto fino ad ora. Life Is Strange: Before The Storm esordisce con il primo episodio Svegliati, e fa un passo indietro di ben due anni, mettendo da parte la nostra fotografa preferita in grado di riavvolgere il tempo. L'inquadratura si sposta su Chloe Price, la sua migliore amica. E su un un'altra persona di cui vi diremo tra poco.

Si torna ad Arcadia Bay

Bentornati ad Arcadia Bay, la piccola città dove nessuno vuole restare, luogo legato agli eventi più tristi della propria vita. E da dove, allo stesso tempo, nessuno può andare via: perché resta comunque casa. Non può andarsene neppure Chloe Price, sedicenne ribelle e introversa che preferirebbe finire sotto un treno in corso piuttosto che relazionarsi per un altro giorno con cose, luoghi e persone della sua città. Chi ha giocato il primo Life Is Strange conosce già bene l'indole del personaggio, così come gli eventi della sua vita che l'hanno portato ad assumere determinati atteggiamenti contro la famiglia e l'ambiente scolastico. La scelta dei tre episodi prequel ha in questo il suo giusto perché: la nuova utenza scoprirà per la prima volta ambienti e personalità che negli episodi originali saranno così già familiari e si evolveranno in modo coerente; i "vecchi fan" ritrovano invece in Before The Storm non solo dettagli che acquistano un nuovo significato, ma ben due personaggi troppo interessanti per non ricevere un approfondimento a parte, con un'avventura tutta loro. Per la prima volta abbiamo infatti la possibilità di vedere in scena anche Rachel Amber. Esatto, quella Rachel Amber (chi deve sapere, sa). Il primo episodio della ministagione, Svegliati, racconta proprio il primo incontro di Rachel e Chloe, nel corso di un concerto rock clandestino in un fienile, evento a base di alcol, droga e "viscidoni", come li chiama Chloe. Rachel proviene da una famiglia benestante di Arcadia Bay, è la diva delle scuole superiori, estroversa fino alla sfacciataggine. Insomma, il polo opposto di una Chloe in bolletta, taciturna e scontrosa. Ma è proprio il diverso ad attrarre, e le due si ritroveranno ben presto unite da un legame più profondo del previsto, il solo che (forse) riuscirà a salvarle dalle ombre che le divorano da dentro, prodotto della solitudine che accomuna entrambe. Svegliati è il racconto della nascita di questa amicizia, tra luci e ombre, incomprensioni e paura di rimanere soli.

Life Is Strange: Before The Storm ci porta dove tutto ha avuto inizio

Trofei PlayStation 4

Life Is Strange Before The Storm arricchirà la vostra bacheca con ben 35 trofei, incluso l'ambito platino. Purtroppo per ottenerlo dovremo aspettare che vengano rilasciati i successivi due episodi. Sembra inoltre, ma la questione deve ancora essere chiarita, che sarà necessario giocare anche l'episodio bonus contenuto nella Deluxe Edition per poterlo sbloccare.

Qualche timida innovazione

Non vi diremo di più sulle situazioni che ci siamo ritrovati ad affrontare nelle due ore e mezza necessarie per concludere il primo capitolo di Before The Storm. Trattandosi di un'avventura narrativa in terza persona, con vere e proprie sequenze cinematografiche in cui non dovremo fare altro che guardare (e leggere sottotitoli fortunatamente in lingua italiana), la storia che viene raccontata è l'anima della produzione. Piuttosto che dirvi cosa succede, che sarebbe un crimine, vi diremo come: con temi trattati in modo mai banale, evitando facili semplificazioni, dando spazio non solo alle protagoniste ma anche a un mondo di gioco vivo e credibile, senza trascurare personalità secondarie come il compagno della madre di Chloe o gli amici di scuola. Ad arricchire la voglia di informazioni da parte del giocatore, torna la possibilità di leggere il diario della protagonista, con tutte le sue annotazioni, pensieri, riflessioni. Potremo anche dare una sbirciatina agli SMS che scambierà con la famiglia e gli amici, realizzati anche linguisticamente in maniera eccezionale. La prima metà dell'episodio si concentra sulla sola Chloe, una vera e propria introduzione del personaggio principale, per poi passare dopo la prima ora di gioco al racconto della sua amicizia con Rachel. Con tutta probabilità sarà questo il tema centrale anche dei prossimi due episodi. Privo di soluzioni di continuità o bruschi salti di scena, svegliati procede alternando fasi di gioco incentrate sui dialoghi tra i personaggi ad altre basate sull'esplorazione (per quanto minimale) dell'ambiente circostante. I momenti più riusciti sono naturalmente quelli in cui le due componenti trovano un perfetto equilibrio, e che mostrano anche soluzioni di gameplay inedite, esclusive della nuova stagione. Per esempio: vogliamo entrare nel fienile per assistere al concerto clandestino dei Firewalks, ma il buttafuori non è particolarmente entusiasta all'idea di far passare una ragazzina. Cosa possiamo inventarci? Before The Storm mostra subito una maggiore varietà di soluzioni per raggiungere l'obiettivo. Innanzitutto esploriamo l'ambiente circostante, osserviamo gli oggetti posizionati qua e là, parliamo con tutti i personaggi. In questo modo sblocchiamo anche nuove linee di dialogo da utilizzare più avanti, una volta entrati. Completata l'operazione, possiamo scegliere tra due opzioni: tornare dal buttafuori e convincerlo con le buone (o quasi), oppure scassinare quella porta sul retro ed entrare di nascosto. Le azioni avranno sempre delle precise conseguenze: nel primo episodio è impossibile valutare la loro portata, ma è difficile immaginare che vadano a finire molto lontano dal plot stabilito dagli sceneggiatori.

Life Is Strange: Before The Storm ci porta dove tutto ha avuto inizio

Guarda che ti prendo a parole

Tra le nuove meccaniche in grado di favorire la varietà del gameplay spicca la "gara di insulti". A differenza di Max, Chloe di Before The Storm non può riavvolgere il tempo né ha super poteri di alcun tipo per il momento. Il suo asso nella manica è l'intimidazione degli avversari, nella maniera in cui le riesce meglio: l'aggressività verbale. Iniziando una gara di insulti, a schermo comparirà una barra da riempire, in base a quanto saremo bravi nello scegliere due-tre frasi successive che si saranno proposte, il tutto prima dello scadere del tempo. L'efficacia di ogni frase è facilmente intuibile dall'aggressività delle parole che contiene, ma dovrà anche basarsi sull'ultima battuta pronunciata dall'interlocutore. Nel nostro caso, abbiamo convinto il buttafuori di cui dicevamo prima a farci entrare dicendogli che sappiamo badare a noi stessi e che alla sua moto, parcheggiata proprio lì vicino, sarebbe potuto accadere qualcosa di spiacevole. Le nuove meccaniche, così come i modi per proseguire nell'avventura, sono tutte piuttosto semplici e intuitive. Non esistono dialoghi davvero "sbagliati" e gli enigmi ambientali (se così è possibile chiamarli) risultano immediatamente risolvibili: è sufficiente raccogliere quell'oggetto lì vicino, parlare con quella persona seduta laggiù, e il gioco è fatto. In questo forse Before The Storm è anche più guidato e semplificato del Life Is Strange originale, a tutto vantaggio della fruizione della storia. E se proprio riusciste a perdervi, premendo il tasto L2 del controller scoprirete che Chloe si è scritta con un pennarello sul braccio quello che deve fare. Ovvero il vostro prossimo obiettivo.

Life Is Strange: Before The Storm ci porta dove tutto ha avuto inizio

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store
Prezzo 16,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (52)
8.5
Il tuo voto

Svegliati segna un ottima ripartenza per una serie che ha insegnato, soprattutto alle nuove generazioni, che è possibile giocare ed emozionarsi anche affrontando temi piuttosto densi. Non solo quelli canonici, sebbene importanti, dell'amicizia, l'amore, la perdita delle persone care, ma anche tematiche attualissime come il bullismo, la droga, il ritagliarsi un proprio spazio in un mondo che ci sembra ostile. Resta da vedere come si evolverà la caratterizzazione dei personaggi nelle prossime due puntate, e se le loro avventure sapranno tenere testa a quel mastodonte rappresentato dal primo Life Is Strange. Che, a conti fatti, resta il nemico più pericoloso per il prequel.

PRO

  • Nuove meccaniche semplici ma interessanti
  • Mondo di gioco vivo e credibile
  • Siamo agli inizi, ma la storia è già accattivante...

CONTRO

  • ...resta da vedere come si evolverà
  • Potrebbe durare un po' di più
  • Traduzione a volte non fedele