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La recensione di La Fine del Massacro: l'ultimo DLC di NiOh

La Fine del Massacro chiude un pacchetto di espansioni con i fiocchi

RECENSIONE di Emanuele Gregori   —   06/10/2017

L'arrivo sul mercato di NiOh all'inizio dell'anno ha segnato il ritorno in grande stile del Team Ninja. La commistione tra un sistema di gioco estremamente simile a Dark Souls nelle fondamenta (ma che poi se ne distacca creando un action a tratti ancora più brutale), con lo scenario del Giappone feudale e del suo folklore, è stata in grado di rapire i giocatori di tutto il mondo, diventando uno dei titoli più apprezzati sulla piazza. A pochi giorni dalla scadenza dell'esclusiva su PlayStation 4 e dell'arrivo dell'edizione completa su PC, tiriamo le somme sull'ultimo contenuto scaricabile e su ciò che NiOh rappresenta nel suo insieme.

È tutto finito?

L'arco narrativo de La Fine del Massacro si svolge a qualche mese di distanza da Onore Sprezzante e non fa altro che rimettere in piedi vecchi attriti, inserendo qua e là riferimenti a quella Maria che è definitivamente diventata fulcro degli eventi. Scordatevi la possibilità di veder chiuse tutte le varie diramazioni della storia e, per chi si aspettava una conclusione delle vicende della bella ispanica, ci sarà da piangere lacrime amare. Scelta difficile da ponderare e ancor più da digerire: ritroveremo Maria come probabile punto nevralgico dello scontato sequel del titolo del Team Ninja, ma non per questo il giocatore si sentirà tradito e abbandonato. Come siamo ormai abituati sin dall'uscita di NiOh, non è infatti la narrazione a dettare i ritmi e le qualità di un gioco che fa del gameplay, brutale e appagante, la sua vera essenza. Le tre missioni principali, il cui livello consigliato è 217 (noi le abbiamo affrontate con una cinquantina di livelli in meno e vi possiamo assicurare che la differenza è sostanziale) si svolgono in ambienti ben congegnati e che mettono insieme tutto ciò che di buono si è visto nella progressione del lavoro del Team Ninja.

La recensione di La Fine del Massacro: l'ultimo DLC di NiOh

Se le novità intorno ad Onore Sprezzante erano focalizzate sull'ampliamento delle mappe e sul renderle ancor più articolate da punto di vista del level design, La Fine del Massacro affina questa tecnica, regalandoci alcuni degli scorci migliori sia da un punto di vista estetico sia funzionale. A giovarne maggiormente sono gli scontri con i boss (ancora una mezza dozzina) che sono finalmente gestiti sapientemente. Scordatevi quindi piccolissime arene dedicate a demoni giganteschi: non mancheranno infatti creature enormi, tra le più grosse del titolo, ma tutti gli scontri raggiungeranno vette di spettacolarità e divertimento che mettono a nudo la crescita del team, culminando in una battaglia finale tanto bella quanto sorprendente. Non abbiamo intenzione di rovinarvi la sorpresa, ma sappiate che pagheremmo per osservare la vostra espressione quando vi renderete conto di "chi" state affrontando. Tutto ciò fa comprendere, se ancora ce ne fosse il bisogno, la mole di lavoro che il team ha generato in questi 8 mesi dall'uscita. Non stiamo parlando di contenuti tagliati da un'opera già mastodontica di per se, ma di un trittico di DLC che crea una vera e propria espansione in grado di rivaleggiare con la maggior parte delle grosse produzioni degli ultimi anni.

La recensione di La Fine del Massacro: l'ultimo DLC di NiOh

Trofei PlayStation 4

Anche questa volta i tredici trofei (tutti bronzo) presenti vi metteranno di fronte alla necessità di compiere le missioni e completare specifiche sfide. Non manca ovviamente il trofeo dedicato al raggiungimento del ventesimo piano dell'Abisso, che vi richiederà non poca dedizione.

Ammazzare il tempo

Tralasciando il dimenticabile gioco di parole del titolo del paragrafo, ciò che veramente fa impressione di questo DLC è la volontà del Team Ninja di regalare ancora decine e decine di ore a tutti coloro i quali non possono più fare a meno di NiOh. Abbiamo infatti parlato dei contenuti principali di questo pacchetto (ai quali a onor del vero andrebbero aggiunti una manciata di nuovi Yokai, armi e armature, seppur nessuna nuova classe nello specifico). Andando però a spulciare nelle novità vere e proprie, si potrà notare un'ulteriore nuova difficoltà che aggiunge ancor più pepe alla rigiocabilità e una modalità totalmente inedita. L'Abisso, questo il nome del vostro peggiore incubo, tiene fede al suo epiteto buttandovi nella mischia di un una serie di scontri di difficoltà crescente, che vi porteranno a scegliere con attenzione le vostre mosse. Ogni piano che affronterete sarà infatti diviso tra la possibilità di fronteggiare una serie di orde di demoni, utili a semplificarvi la vita con il boss di turno (ma allo stesso tempo in grado di ridurre comunque le vostre risorse) o immediatamente il cattivone: se sarete voi ad uscirne vincitori, sarete liberi di andarvene e portare in superficie l'amrita ottenuta e le armi trovate. A questo si aggiunge una meccanica totalmente nuova che ha a che fare con la contaminazione delle armi e la possibilità di renderle ancor più forti e peculiari, ma a patto di completare il piano dell'Abisso, pena la perdita di ciò che avete investito in termini di materia prima. Al contrario, se vi sentirete abbastanza coraggiosi da tentare, potrete scendere ancor più giù in profondità e scontrarvi con nemici ogni volta più impegnativi, con il rischio di rimanerci secchi e dire addio a tutto il vostro bottino. Non stiamo certo parlando di una novità assoluta del genere, tutt'altro, ma si tratta pur sempre di un'aggiunta interessante, in grado di regalare ulteriori ore di mazzate sui denti (i vostri soprattutto). A chiudere il pacchetto ci pensa un aspetto tecnico rimasto sostanzialmente invariato, seppur con una maggior pulizia e un utilizzo migliore dei particellari e di alcuni agenti atmosferici.

La recensione di La Fine del Massacro: l'ultimo DLC di NiOh

Conclusioni

Digital Delivery PlayStation Store
Prezzo 9,99 €
Multiplayer.it
8.5
Lettori (9)
8.1
Il tuo voto

La Fine del Massacro è il degno erede dei due precedenti DLC di NiOh e insieme, ora che il viaggio si è concluso, vanno a formare una vera e propria espansione in grado di regalare decine di ore di puro divertimento. Ad oggi non esiste nessun action RPG considerabile souls-like con una mole di contenuti così ampia. Persistono chiaramente i soliti problemi di bilanciamento nella difficoltà, dettati da scelte di design più votate alla spettacolarità ed al collezionismo che alla funzionalità. Ciò non cambia che NiOh, in vista anche della sua versione definitiva e omnicomprensiva in arrivo anche su PC tra circa un mese, è destinato a lasciare un segno nel panorama videoludico dei prossimi anni e nella carriera di un team che, tra alti e bassi, è sempre riuscito a rialzarsi e tirare fuori il coniglio dal cilindro, anche con un progetto travagliato e più che decennale come questo.

PRO

  • La mole di contenuti è impressionante, soprattutto in relazione al prezzo
  • Il boss "finale", da solo, vale l'acquisto del pacchetto
  • L'Abisso aggiunge ulteriore carne al fuoco
  • Il level design cresce ogni volta di più

CONTRO

  • Scordatevi di chiudere tutti i conti in sospeso
  • Il bilanciamento della difficoltà continua ad essere un tema spinoso