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Endless al quadrato - la recensione di Infiniroom

Lonebot porta su App Store e Google Play un titolo semplice, originale e divertente... ma tutt'altro che facile

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   14/10/2017

La lunga tradizione degli endless runner per dispositivi mobile è incappata in un evidente stop negli ultimi tempi. Trovatisi a corto di nuove idee, infatti, gli sviluppatori dei più celebri blockbuster appartenenti a questo genere si sono presi una pausa di riflessione, lasciando ad alcune realtà indipendenti il compito di introdurre un minimo di innovazione all'interno di una formula ormai decisamente inflazionata.

Endless al quadrato - la recensione di Infiniroom

Ebbene, Infiniroom fa appunto questo: parte dal gameplay tipico degli endless runner bidimensionali, alla Monster Dash, e ne incastra i meccanismi in un contesto a dir poco ristretto, quello di un'unica stanza le cui pareti cambiano dinamicamente, presentando in rapida sequenza ostacoli e trappole che hanno il comune denominatore di essere mortali per il nostro personaggio. La corsa in questo caso avviene dunque lungo le mura, a spregio della forza di gravità, procedendo in senso orario o antiorario a seconda della situazione. Solo due i controlli touch a nostra disposizione: toccando la parte destra dello schermo consentiremo al personaggio di spiccare un balzo, più o meno alto a seconda della durata della pressione; toccando la parte sinistra, attiveremo un'abilità speciale che cambia a seconda del "corridore": uno scatto da una parete all'altra, una carica distruttiva, un potente colpo di martello e così via.

Velocità massima

Bastano letteralmente pochi minuti per avere un'idea piuttosto chiara dell'esperienza offerta da Infiniroom, che si pone come un titolo veloce e "sintetico", con partite che durano anche pochi secondi se va male, un minuto se va bene, e che dunque si prestano perfettamente a una fruizione rapida ed estemporanea, quando si ha a disposizione poco tempo ma ci si vuole ugualmente distrarre un po'. Il meccanismo del salto, specie quello breve, è in effetti davvero rognoso da assimilare, in quanto bisogna eseguirlo con un timing assolutamente preciso, pena il game over. Da questo punto di vista l'approccio del mobile game di Lonebot si avvicina pericolosamente alle atmosfere di Flappy Bird, sebbene la presenza di un'abilità speciale per ogni personaggio consenta di trarsi d'impaccio almeno in alcune occasioni, quando il percorso appare un po' troppo tortuoso e vogliamo provare una soluzione alternativa.

Endless al quadrato - la recensione di Infiniroom

A proposito di personaggi, quello di partenza può essere utilizzato gratuitamente senza alcun problema, mentre gli altri quattro vanno in primo luogo sbloccati portando a termine delle semplici sfide, in secondo luogo attivati tramite "biglietti" che vengono elargiti con discreta continuità dal gioco, in particolare guardando trailer pubblicitari. Per averne di infiniti ed eliminare del tutto le inserzioni, bisogna pagare 2,99 euro: una cifra che suggeriamo senz'altro di spendere se l'esperienza di Infiniroom riesce a catturarvi e ad entusiasmarvi fin dalle prime battute. Il problema di titoli così ostici ma al contempo così semplici, infatti, sta inevitabilmente nei limiti di un gameplay che peraltro, in questo caso specifico, parte subito a tutta e non consente dunque al giocatore di adattarsi un minimo. Nulla da dire per quanto concerne invece il comparto tecnico: lo stile grafico in pixel art funziona, al netto della ripetitività dello scenario, e la colonna sonora riesce a coinvolgere grazie ai suoi ritmi.

Endless al quadrato - la recensione di Infiniroom

Conclusioni

Versione testata iPhone (1.2)
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
7.0
Lettori
ND
Il tuo voto

Infiniroom è il tipico mobile game semplice ma ostico, con ripartenze immediate che ben si prestano a sessioni anche piuttosto prolungate, ma inevitabilmente fatte di partite brevissime che si ripetono in sequenza, alla ricerca del nuovo record o di un achievement che consenta di sbloccare un personaggio in più. Gradevole da vedere e piacevole da ascoltare, il titolo sviluppato da Lonebot rappresenta la classica sfida estemporanea che si tira fuori quando si hanno pochi minuti a disposizione, foriera di grandi soddisfazioni anche per quei pochi istanti in più di resistenza ma al contempo inevitabilmente limitata nelle sue ambizioni. Se vi piace il genere, tuttavia, una prova è d'obbligo.

PRO

  • Semplice ma ostico
  • Grafica carina, belle musiche
  • Cinque personaggi sbloccabili

CONTRO

  • Inevitabilmente limitato
  • Sfida spietata