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Tiger Woods PGA Tour 10, recensione

Electronic Arts torna con uno dei suoi franchise più famosi, anche quest'anno è tempo di tornare sul green insieme a Tiger Woods!

RECENSIONE di Claudio Camboni   —   10/07/2009

Versione testata: Xbox 360

Tiger Woods è un videogioco che negli anni ha saputo costantemente migliorarsi, livellarsi, perfezionarsi, in un percorso di crescita molto simile ai fratelli FIFA e agli Sport nazionali a stelle e strisce. Pur rappresentando uno sport considerato minore, l'attenzione di EA Canada non è mai scemata sulla propria creatura, e con l'edizione 2010 ci troviamo di fronte ad un prodotto ormai maturo, raffinato ed estremamente next-gen sia nella realizzazione che nei contenuti, molti dei quali online. Chi è cresciuto guardando in TV l'anime "Tutti in campo con Lotti" può forse avere un'idea della passione e del sentimento che si celano dietro una mazza da Golf ed un Green, le stesse emozioni che oggi Electronic Arts prova a farci vivivere comodamente seduti sulla poltrona di casa nostra.

Non è uno sport da ricchi

Gameplay, grafica e modalità, rispetto all'anno scorso, sono rimaste pressochè invariate con il capitolo 2010. Perchè prendere in considerazione l'ennesimo seguito, quindi? Il nuovo Tiger Woods apporta migliorie e perfezionamenti praticamente in tutti i settori del gioco: Electronic Arts ha mantenuto invariata la formula usata (già di per sè ottima) e si è concentrata sulle critiche rivolte dai fan, apportando qualche gradito inserimento, eliminando errori e grossolanità, inserendo qualche trovata inedita che riesce a far fare un bel balzo in avanti anche quest'anno. E' difficile, a questo punto, trovare costanti margini di miglioramento: Tiger Woods è ormai un prodotto maturo. Le maggiori modifiche sono state inserite nella fase di putting, ovvero l'avvicinamento al green dove risiede la buca. Con un tasto si può visualizzare il put preview, ovvero la traiettoria ipotetica del nostro tiro. Non è così facile, però. C'è sempre da considerare il maledetto vento, che ora soffia in modo "dinamico", cambiando direzione, velocità ed intensità in modo repentino e costante. Proprio come succede nella realtà. Tiger Woods 10 punta molto sugli effetti atmosferici e sulla loro influenza nel gameplay, ed è forse il punto dove infatti si poteva migliorare maggiormente. Anche la pioggia, appena accennata nei precedenti capitoli, quest'anno risulta realmente "viva" e imprevedibile. I suoi effetti si fanno notare sia istantaneamente, modificando la traiettoria e la potenza dei nostri tiri sulla pallina, ed anche nel tempo, visto che un acquazzone modificherà anche la tenuta del campo da gioco e la relativa fisica legata al rotolamento della pallina. Ci vorranno numerose buche prima che gli effetti di una incessante pioggia plachino la propria ira funesta sull'erba del green, con il sole che pian piano asciugherà le pozze ed i residui d'acqua.

Tiger Woods PGA Tour 10, recensione

Classe da campione

Come ogni titolo EA che si rispetti, ovviamente anche in Tiger Woods 10 non potevano mancare tonnellate di opzioni, modalità e competizioni. Innanzitutto è doveroso soffermarci sull'ottimo tutorial che ci introduce all'uso della varie mazze e ci insegna ad effettuare i colpi principali attraverso un nostro allenatore privato. Appena ci sentiamo pronti possiamo tuffarci nel vivo delle competizioni, affrontando il PGA Tour, un vero e proprio campionato che si svolge attraverso una serie di gare (ognuna sulla lunghezza di 18 buche, ovviamente) scandite da un calendario sulla falsariga di quanto già visto negli altri giochi sportivi made in EA. Il lato appassionante del gioco è la struttura simil-rpg: proprio come in un gioco di ruolo, procedendo con le sfide le nostre caratteristiche tecniche aumentano costantemente, facendoci migliorare sempre di più. E' doveroso partire dalla creazione del giocatore, in cui è possile creare il nostro alter ego digitale utilizzando anche la telecamera Live Vision di Xbox 360. La CPU è in grado di elaborare il nostro volto in 3D partendo da un'immagine laterale ed una frontale, con risultati veramente stupefacenti. Ricalcando sempre la struttura di un gioco di ruolo, in Tiger Woods si accumulano anche dollari, utili per comprare oggetti, accessori e costumi speciali. Si può vincere denaro in due modi: vincendo le gare oppure mettendo a segno particolari colpi che ci fanno guadagnare trofei (ad esempio infilare una buca da fuori green). Una delle sostanziali novità di quest'anno è la possibilità di "vedere" la potenza del proprio putter con un marcatore sulla barra del tiro. Non c'è più bisogno, quindi, di cambiare tra i tanti putter disponibili in passato, ma se ne utilizza uno solo e con quello si modifica l'intensità voluta sulla palla direttamente con l'analogico destro.

Live Online Tournaments

Laddove pochi miglioramenti erano possibili EA è riuscita comunque a perfezionarsi. Ma sebbene nel gameplay e nel comparto tecnico non fossero possibili passi da gigante, ecco che gli sviluppatori hanno ben pensato di implementare nuovi servizi e modalità online. Il "Live Online Tournament" è figlio di queste decisioni e si tratta di una serie di competizioni da affrontare sfidando persone collegate ad Xbox Live. Alla fine di ogni buca compaiono dati e statistiche di giocatori che stanno affrontando proprio in quello specifico momento, quello stesso percorso dove siamo anche noi. E' così possibile paragonare i nostri record a quelli di tutti gli altri, monitorando i propri progressi e bravura. Oltre al single player ed il multiplayer in locale, sono ovviamente presenti numerose opzioni per giocare su internet.

Tiger Woods PGA Tour 10, recensione

Grazie al PRO Tour è possibile sfidare addirittura i veri campioni reali, affrontando le stesse buche, con le stesse condizioni meteo, durante i veri tornei in corso a giro per il mondo. La CPU si aggiorna tramite internet fornendoci le statistiche reali contro le quali siamo chiamati a paragonarci. C'è anche una opzione chiamata "Live Tournaments", attraverso la quale si entra in competizioni della durata di 24 ore, nelle quali siamo liberi di affrontare quanti percorsi vogliamo cercando di mantenere il più basso numero di colpi possibile. Tutte le statistiche sono comparate automaticamente agli altri giocatori attraverso internet. Queste modalità sono modellate comunque sul single player, non permettendo la sfida in simultanea di più giocatori. Tiger Woods 10 è un gioco profondo e multi livello: permette di impostare le proprie preferenze sotto ogni punto di vista, in modo da renderlo giocabile sia da un amatore che da un amante della simulazione estrema. Dalle opzioni (ce ne sono decine e decine) si possono infatti eliminare tutti gli aiuti assistiti dalla CPU, come il backspin power up, lo spin in aria ed il put preview. Si può anche aumentare l'altezza dell'erba alta, la distanza della partenza (il Tee) ed il posizionamento della buca.

Obiettivi Xbox 360

Tiger Woods PGA Tour 10 non ci regala molti obiettivi in modo facile e veloce, ma ci lascia sudare molto per ottenere tutti i suoi punti. Guardare i crediti di giochi è forse l'unico veramente semplice, è stato anche eliminato il classico "Crea un giocatore usando la telecamera". Gli obiettivi sono tutti abbastanza lunghi e complessi da ottenere, soprattutto quello di giocare contro un membro di EA Tiburon. In compenso centrare la buca da fuori green non sblocca assolutamente niente: un colpo del genere avrebbe dovuto assolutamente essere premiato!

Il Green è più verde che mai

La più grossa innovazione alla realizzazione tecnica del gioco è sicuramente il Live Weather, un sistema che riproduce in tempo reale le vere condizioni atmosferiche delle buche che stiamo affrontando, collegandosi tramite internet e "spiando" il cielo ed il vento ai vari angoli della terra dove sono presenti i percorsi di gioco reali. Il sistema funziona bene per dare un tocco di imprevedibilità e diversificare costantemente le condizioni di gioco: possiamo trovare una bellissima giornata di sole, come un tempesta di pioggia e vento. Oppure un bel tramonto raffrescato da una leggera brezza. La pioggia, l'acqua e qualche effetto sono stati decisamente migliorati rispetto agli anni passati. La stessa cosa non si può dire dei modelli poligonali dei giocatori, che sembrano esattamente gli stessi del primo Tiger Woods next-gen comparso ormai molti anni fa. Anche le animazioni sono sempre le stesse, ma almeno sono stati inseriti nuovi movimenti di macchina (la regia virtuale che segue i nostri colpi) e qualche inquadratura più spettacolare, come quella appena dietro la buca. Il comparto sonoro, impreziosito dalla solita qualità di EA Trax, è stato migliorato molto grazie all'uso di centinaia di voci fuori campo, rumori e diversi applausi del pubblico. Si sente molto il calore della gente, i loro incitamenti sono vivi e tutto ciò contribuisce molto al realismo a cui mira da sempre Electronic Arts. Le ambientazioni sono tutte molto belle e solide dal punto di vista poligonale, abbellite da un ottimo sistema di illuminazione che le rende calde e dai colori pastello. E' piacevole farsi una passeggiata nei campi di Tiger Woods: è quasi come essere lì.

Conclusioni

Multiplayer.it
9.0
Lettori (14)
7.5
Il tuo voto

Possiamo tranquillamente affermare che Tiger Woods PGA Tour 10 è il golf definitivo per console. Non c'era molto da poter migliorare, rispetto agli anni precedenti, ma Electronic Arts l'ha fatto. Si tratta pur sempre di un "more of the same", però, che si differenzia solo maggiormente dall'episodio dell'anno scorso. Un nuovo, comodo sistema di putting, le condizioni meteo variabili e le numerose modalità online, tra le quali spicca il Live Tournament, ne fanno un prodotto completo, raffinato e adatto sia agli amanti della simulazione estrema, sia a chi per la prima volta si avvicina a questo nobile sport.

PRO

  • Gameplay collaudato
  • Nuovo sistema di putting
  • Live Tournament e Live Weather

CONTRO

  • E' pur sempre il solito Tiger Woods
  • Stessi modelli poligonali ed animazioni dei precedenti