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NIS e Gust tornano a cantare

Arriva il sequel di uno dei più originali RPG su PlayStation 2.

RECENSIONE di Christian Colli   —   31/07/2009

Ar Tonelico: Melody of Elemia fu una vera sorpresa quando raggiunse gli scaffali occidentali due anni fa. Poco pubblicizzato, fu comprato quasi a scatola chiusa dai fan di Nippon Ichi, la software house diventata famosa con Disgaea e numerosi altri RPG di ottima qualità, il cui denominatore comune era un certo gusto per il vintage, espresso specialmente da cosmesi modeste ma convincenti. Si rivelò un ottimo gioco di ruolo nipponico caratterizzato sopratutto da una trama adulta e un gameplay davvero vario e divertente. Non riscosse particolare successo tuttavia, complice anche l'abbondanza di RPG per il sistema Sony, e quindi questo sequel tutto sommato stupisce per il coraggio con il quale è stato proposto. La domanda a questo punto è: ne valeva la pena?

Una canzone per Croix

Il character design fortemente giapponese non deve tradire le aspettative di una trama adulta e coinvolgente, che in certi frangenti rivaleggia con le più blasonate storie da RPG degli ultimi anni, sopratutto per la forte vena politica che caratterizza almeno metà dell'avventura. Come nel caso del prequel, il background storico e sociale del mondo che esploreremo ha enorme impatto sull'avventura vera e propria, motivando le scelte dei personaggi, anche le più discutibili, e dando vita a un affresco fantasy davvero notevole:

NIS e Gust tornano a cantare

molta cura è stata riposta nella creazione del mondo di Metafalls, distante dal precedentemente esplorato Sol Ciel, ma afflitto da problemi che ancora una volta ruotano attorno alle Reyvateil, creature femminili parzialmente biologiche che, cantando, sono in grado di influenzare la realtà che le circonda, interfacciandosi psichicamente con la torre di Ar Tonelico, che fa praticamente da pilastro portante a questo universo. Quando un virus comincia a fare impazzire le Reyvateil, trasformandole in crudeli assassine, i politici dichiarano che è proprio la Reyvateil amministratrice di Ar Tonelico la causa di questa tragedia: scoppia una vera e propria guerra che coinvolgerà il protagonista di turno, Croix, e uno scalcinato gruppo di umani e Reyvateil che uniranno le forze per stanare la vera minaccia e salvare baracca e burattini.

NIS e Gust tornano a cantare

Il canto in Ar Tonelico non è solo un espediente narrativo ma anche un elemento focale nel gameplay, di conseguenza sul versante sonoro il prodotto di Gust non poteva deludere e infatti, come nel caso del prequel, anche Ar Tonelico II propone una colonna sonora davvero magistrale, curatissima, decisamente varia ed epica. Un piccolo capolavoro di complessità musicale che rende decisamente meno sgradevole una realizzazione grafica appena graziosa: puro vintage tecnico quello di Ar Tonelico II, con i suoi sprite dalle animazioni altalenanti e i suoi background bidimensionali che mimano una sorta di profondità di immagine tramite un ingenuo utilizzo non troppo convincente di livelli e cromatismi multipli. Ar Tonelico II non è affatto spiacevole da vedere, è anzi un piccolo tuffo nel passato dei 32bit per i fan del genere, ma in un 2009 in cui la fanno da padrone le console next-gen e la grafica bidimensionale in alta risoluzione il gioco di Gust risulta un tantino fuori luogo, pur girando su una semplice PlayStation 2.

Quality Control, where r u?

Purtroppo merita un box a parte la critica feroce che l'adattamento di Ar Tonelico II si è meritato: ci è voluto un anno per portare il gioco in Occidente, ma il lavoro svolto dal Controllo di Qualità di NIS è deprecabile. L'alta frequenza di battute ed espressioni a sfondo erotico può essere sopportabile anche se decisamente inopportuna, ma la qualità della traduzione in inglese è decisamente scadente: piena di refusi, errori e dimenticanze, si distingue in certi momenti per alcune porzioni di testo sospette o completamente non tradotte. Quel che è peggio, quando le fasi finali del gioco rivelano un'impennarsi della difficoltà inatteso, ci si mette anche un glitch che blocca letteralmente la console ogni volta che un nemico, peraltro abbastanza comune e fortunatamente aggirabile, lancia un certo attacco. Davvero tremendo.

Quando tanta carne al fuoco è un piacere da gustare

Ar Tonelico II è uno di quei notevoli casi in cui l'approssimativa realizzazione grafica nasconde un cuore pulsante di divertimento e varietà. Come nel prequel, il giocatore si trova a dover confrontarsi con svariate modalità ludiche e feature tutt'altro che banali, implementate con intelligenza in una struttura da RPG old-style.

NIS e Gust tornano a cantare

Torna per esempio la Cosmosfera, la dimensione psichica delle Reyvateil che va' esplorata per conoscerle meglio, approfondire la relazione tra loro e Croix e sbloccare nuovi, potentissimi canti da battaglia. A differenza del prequel, in Ar Tonelico II sarà necessario compiere delle scelte per progredire nella Cosmosfera, che tuttavia permetteranno di completarne una ma non le altre: al giocatore tocca la scelta della Reyvateil più interessante. Le Reyvateil infette potranno essere salvate e aggiunte a una sorta di fanclub: un po' come fossero equipaggiamento, aumenteranno le statistiche del party e incrementeranno di conseguenza la potenza magica delle Reyvateil. Il combattimento in Ar Tonelico II è infatti solo parzialmente simile al sistema progettato per il prequel, in una parola è semplicemente migliore. L'originale design divide ancora una volta il party combattente in due squadre: una è composta da Croix e un altro compagno e si occupa principalmente di attaccare fisicamente i nemici e difendere una seconda coppia di Reyvateil impegnate a preparare la loro magia. Gli attacchi di Croix e soci vanno sincronizzati con le due Reyvateil durante la fase di attacco, agendo sulla croce direzionale e influenzando l'effetto della canzone; nella successiva fase difensiva il giocatore dovrà premere i tasti del pad al ritmo dell'attacco nemico per mitigare o annullare i danni alle Reyvateil in base alla propria precisione. Questa scansione tra fasi di attacco e difesa e l'interattività che le caratterizza aggiunge notevole frenesia ad ogni scontro:

NIS e Gust tornano a cantare

considerando che i combattimenti casuali hanno una frequenza limitata per area, il battle-system di Ar Tonelico II è decisamente divertente e godibile.
Potremmo parlare anche del sistema di creazione di armi ed equipaggiamento collegato alle nostre relazioni sentimentali con le Reyvateil, del sistema di level-up di quest'ultime legato ai bagni termali e di numerose altre features a dir poco bizzarre che caratterizzano il gioco, ma pensiamo di aver reso l'idea di quanto vario sia il gameplay di questa piccola perla marchiata NIS.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.0
Lettori (17)
8.3
Il tuo voto

Il box laterale esprime le nostre riserve nei confronti di Ar Tonelico II: se si viene a patti con un adattamento talvolta ridicolo e un disastroso bug nelle fasi finali, il secondo episodio del franchise di NIS si rivela un Role Playing Game di notevole profondità, impreziosito da un game-design eccellente, personaggi ottimamente caratterizzati e una trama piuttosto avvincente. Lo stile grafico retrò fa a pugni con una colonna sonora fantastica, ma gli amanti del vintage e i fan del genere non potranno che adorare Ar Tonelico II.

PRO

  • Colonna sonora splendida
  • Background, trama e personaggi eccellenti
  • Gameplay ottimamente congegnato

CONTRO

  • Graficamente arretrato
  • Adattamento davvero scadente
  • Molto testo, e completamente in inglese