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La guerra secondo Gameloft

La casa francese si rimbocca le maniche e impone un nuovo standard per gli fps su iPhone e iPod Touch.

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   07/09/2009

La politica di ingresso su App Store del colosso del mobile gaming Gameloft è stata finora fruttuosa, anche se non completamente appagante per l'utenza del terminale di Cupertino; la società francese ha infatti scelto quasi nella totalità dei casi di adattare ad

La guerra secondo Gameloft

iPhone e iPod Touch dei titoli già usciti su cellulari, senza dar quindi vita a giochi realizzati fin dal principio attorno alle caratteristiche peculiari dell'hardware. Benchè questa decisione abbia dato vita a prodotti di indubbio spessore e qualità, e nonostante si sia rivelata economicamente assolutamente un successo a fronte dei 6 milioni di download realizzati e da poco festeggiati, si è sentita la mancanza nel catalogo dell'etichetta francese di una autentica esclusiva da associare in maniera netta alla piattaforma Apple. Ma con Modern Combat: Sandstorm, la musica è finalmente cambiata...

Call of Duty chi?

E' risaputo, tra i tanti pregi di Gameloft non figura certo l'originalità, e anche in questa occasione la fonte di ispirazione è piuttosto chiara e va ricercata nella serie Call of Duty: Modern Warfare di Activision. Parliamo quindi di un fps ambientato ai giorni nostri, e con setting in una imprecisata zona del medio oriente; la trama, tutt'altro che innovativa, mette il giocatore nei panni di un soldato impiegato nella missione Sandstorm, con lo scopo di eliminare una nuova cellula terroristica potenzialmente più che minacciosa. Fortunatamente è dove serve, ovvero nella giocabilità, che Modern Combat: Sandstorm dimostra di avere le carte giuste. Diciamo subito che si tratta di un fps vero e proprio, senza timori reverenziali nè semplificazioni stucchevoli; il sistema di controllo principale si basa su uno stick virtuale alla sinistra con cui muovere il proprio personaggio, mentre il pollice destro può spostare lo sguardo semplicemente trascinandosi in qualsiasi punto dello schermo. Si tratta con ogni probabilità della soluzione migliore realizzabile su un sistema privo di tasti fisici per questo genere di giochi: pur non preciso

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e reattivo come con un vero pad (senza scomodare mouse e tastiera), si rivela in grado di assolvere allo scopo permettendo movimenti fluidi, con tanto di strafe laterali e rapidi cambi di direzione. Altre icone intelligentemente posizionate in zone "strategiche" dello schermo consentono di accucciarsi o alzarsi in piedi, lanciare le granate, ricaricare e cambiare arma tra le 2 che è possibile trasportare contemporaneamente, passare alla visuale di precisione con mirino e - naturalmente - sparare. Certo tra tutti questi comandi virtuali capita qualche volta di toccare un tasto per sbaglio, ma nulla di frustrante o irreparabile. Alcune ulteriori azioni compaiono poi contestualmente a determinati passaggi, come il posizionamento di cariche esplosive e cose del genere. L'intelligente e non troppo intrusiva assistenza alla mira consente inoltre di compensare la inevitabile ridotta precisione del touch screen. La varietà dell'arsenale è garantita dal momento che non manca praticamente nulla: fucili, mitra, armi di precisione, lanciarazzi e via dicendo, oltre a postazioni fisse di cui si può prendere il controllo. Dal punto di vista puramente ludico quindi, Modern Combat: Sandstorm è un successo; i programmatori sono stati in grado di aggirare gran parte dei limiti dell'hardware offrendo così un titolo sì convenzionale, ma divertente e coinvolgente praticamente in ogni situazione. Il level design è lineare e non lascia spazio a particolari picchi di qualità, ma in ogni caso svolge il suo dovere senza prestare il fianco a troppe critiche. Ma è soprattutto la componente grafica che stupisce, anche tenendo conto che si tratta di un titolo costruito attorno alle capacità di iPhone 3G, e non del più recente e potente 3GS: la complessità poligonale delle ambientazioni è ottima, così come la fluidità dell'azione e il frame rate. Anche le texture, pur con qualche alto e basso, sono eccellenti per varietà e - considerato l'hardware - anche per qualità, e discorso analogo può essere fatto per gli effetti di fumo ed esplosioni. I 10 livelli inoltre garantiscono una elevato ricambio di ambientazioni, che includono città, ospedali, laboratori, zone portuali, fognature e via dicendo. Di buona qualità anche il sonoro, tanto nei brani che negli effetti, anche se riguardo a quest'ultimi infastidiscono un po' le urla dei nemici spesso ripetute a oltranza. Dispiace per l'assenza di una qualsiasi modalità multiplayer, ma sembra che un futuro aggiornamento sia destinato a colmare anche questa lacuna.

La versione testata è la 1.0.7

Conclusioni

Multiplayer.it
9.0
Lettori (18)
7.5
Il tuo voto

Modern Combat: Sandstorm è, senza giri di parole, uno dei migliori giochi attualmente disponibili per la piattaforma Apple. Finalmente impegnata in un titolo realizzato appositamente per questo hardware, Gameloft ha dimostrato tutto il suo valore dando vita ad un fps di qualità, che alla mancanza di originalità risponde con un gameplay solido perfettamente adattato al touch screen e una componente estetica sorprendente. Dando per buona la ventilata futura inclusione di una modalità multiplayer, l'unico reale difetto può essere indicato solamente nella limitata durata delle 10 missioni presenti. Ma al prezzo di 5,49 euro a cui viene venduto c'è davvero, davvero poco di cui lamentarsi.

PRO

  • Il miglior fps su terminali Apple
  • Sistema di controllo valido
  • Tecnicamente ottimo

CONTRO

  • Level design lineare
  • Piuttosto breve
  • Per ora, niente multiplayer