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Il tower defense definitivo?

Ecco un gioco che impegnerà gli appassionati di strategici in tempo reale per centinaia di ore. Letteralmente.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   17/09/2009

Dal classico Rampart a oggi, il sottogenere dei "tower defense" si è chiaramente evoluto, strizzando sovente l'occhio ad altri filoni. Nel caso di Defender Chronicles: Legend of the Desert King per iPhone, ad esempio, possiamo goderci un ben bilanciato mix fra uno strategico in tempo reale e un gioco di ruolo, visto che i nostri "generali" (i personaggi che presidiano la postazione che i nemici vogliono

Il tower defense definitivo?

conquistare, nella fattispecie) crescono e affinano le proprie doti man mano che ottengono vittorie sul campo. Da una apposita schermata è possibile spendere i "crediti" guadagnati durante le battaglie per migliorare i valori di potenza, efficacia degli incantesimi e capacità di comandare le truppe, con evidenti ripercussioni durante l'azione. Di più, il denaro può essere speso anche presso "negozi" che forniscono equipaggiamento di vario tipo: dalle armature che migliorano la resistenza alle spade che potenziano gli attacchi, dagli anelli protettivi alle pozioni guaritrici. Il discorso si estende a entrambi gli eroi di cui vestiremo i panni, un generale umano e un'elfa, ognuno chiamato ad affrontare sette scenari contraddistinti da ben cinque diversi livelli di difficoltà che vanno sbloccati man mano e che garantiscono premi corrispondenti all'impegno richiesto.

Ti aspetto al varco

L'approccio adottato per il gioco si discosta non poco da quella che è la tradizione dei "tower defense", infatti disponiamo di una visuale laterale anziché dall'alto e possiamo in qualsiasi momento gestire lo scrolling dello scenario e lo zoom toccando il touch screen dell'iPhone. In ogni location la postazione da difendere si trova in una zona differente, così come è diverso il modo in cui le interminabili orde di orchi, troll e mostri di vario genere si avvicineranno per minacciarla. Le piattaforme che costituiscono gli stage ricordano un po' quanto

Il tower defense definitivo?

visto nei vari Lemmings e Worms, e sono contraddistinte dalla presenza di punti in cui possiamo piazzare i nostri soldati. Basta toccare una di queste zone perché l'interfaccia ci mostri, nella parte bassa dello schermo, le icone relative al tipo di postazione che vogliamo costruire. All'inizio sono disponibili solo gli avamposti dei guerrieri e degli arcieri, ma salendo di livello arrivano anche i maghi e gli hobbit, per un totale di sei classi di personaggi (visto che i guerrieri diventano poi "berserker" e gli arcieri diventano ranger), ognuno differente non solo per le capacità offensive ma anche per le frasi pronunciate. Al momento di creare una postazione, il gioco ci mostra quello che sarà il raggio d'azione del personaggio che vi collocheremo. Gli arcieri sono ovviamente quelli dotati di un raggio d'azione maggiore, seguiti a ruota dai maghi con i loro fulmini. I guerrieri agiscono in una zona molto ristretta, ma hanno dalla loro la capacità di trattenere i nemici che dunque non continuano ad avanzare ma devono cimentarsi in un breve duello prima di proseguire. Tutte le postazioni possono essere potenziate un certo numero di volte, a seconda del denaro che possediamo e che aumenta man mano che eliminiamo i nemici. Il potenziamento dei soldati è una pratica essenziale, anche perché verso la fine di ogni missione ci troveremo ad affrontare avversari poderosi e molto resistenti, che vengono scalfiti solo dai nostri attacchi più potenti. L'azione può essere velocizzata tramite un pulsante posto nella parte alta dello schermo: il "fast forward" diventa d'obbligo quando si vuole capire rapidamente come si muoverà il nemico...

Realizzazione tecnica

Defender Chronicles: Legend of the Desert King si distingue per una grafica bidimensionale davvero ottima,

Il tower defense definitivo?

gestita peraltro in modo impeccabile: sullo schermo arriveremo a vedere anche centinaia di sprite contemporaneamente, sempre con la possibilità di zoomare e di scrollare, il tutto senza mai un rallentamento o un'incertezza. Mancano "tocchi di classe" come lo scrolling in parallasse, che avrebbe di certo aumentato il senso di profondità degli scenari, e le animazioni in generale sono tutt'altro che fluide o varie, ma davvero non ci si può lamentare: visivamente, il prodotto pubblicato da Chillingo è uno spettacolo. Allo stesso modo, l'accompagnamento sonoro riesce a essere ricco ed epico grazie alla presenza di numerose frasi campionate di ottima qualità (in Inglese) e di musiche davvero ottime e di grande atmosfera.

La versione testata è la 1.2.2

Conclusioni

Multiplayer.it
8.5
Lettori (8)
7.8
Il tuo voto

Ci troviamo senz'altro di fronte a uno di quei giochi che all'inizio un po' intimoriscono, ma che poi ti prendono e non ti mollano più. Le meccaniche su cui si basa il gameplay di Defender Chronicles: Legend of the Desert King sono semplici ma ricche di spessore, e in ogni scenario è importante gestire le postazioni e il loro potenziamento con la massima attenzione, studiando le mosse del nemico e cercando di anticiparle in modo efficace per ottenere la vittoria. Con sette mappe, due eroi, sei classi di personaggi e cinque livelli di difficoltà, questo particolare strategico in tempo reale vi terrà occupati davvero per tantissime ore, senza mai annoiarvi. Se siete amanti del genere, correte ad acquistarlo; se non lo siete, dategli comunque una possibilità: non ve ne pentirete.

PRO

  • Coinvolgente e ricco di spessore
  • Estremamente duraturo
  • Uno spettacolo per gli occhi...

CONTRO

  • ...animazioni a parte
  • Sette location non sono molte
  • Può creare dipendenza